Totti: "Roma, con 70 milioni avrei fatto altre scelte. Senza Champions salta De Rossi"
L'ex attaccante Francesco Totti, vera e propria bandiera della Roma, ha parlato a Il Messaggero fornendo diverse sue valutazioni personali riguardanti il presente della società giallorossa della Capitale. Dice: "Un miscuglio di giocatori, alla fine ne sono stati presi quattro insieme. Ancora non l'ho capita. Io con 70 milioni avrei fatto altre scelte, non due giocatori ma almeno quattro-cinque. Dovbyk? L'attaccante andava preso e meno di 30 milioni è difficile. Ma Kone mi piace. Con certe spese folli la Roma deve arrivare per forza in Champions. Se investi 100 milioni e non ci arrivi è un fallimento totale. E senza, Daniele (De Rossi, ndr) salta prima, non arriva fino alla fine". A proposito di De Rossi: "È il parafulmine. E chi ci rimette è lui, ma fortunatamente conosce tutto e tutti. In questo momento è l'unico che può fare l'allenatore alla Roma. Ma avete visto cosa gli hanno detto dopo queste prime partite? Lo scorso anno è il passato, se ne sono già dimenticati tutto. Ci si dimentica facilmente, guardate cosa è successo a me".
Discorso simile su capitan Pellegrini: "A Lorenzo voglio bene ma conta solo il rettangolo di gioco. Ultimamente non ha giocato come dovrebbe. E se hai una tifoseria contro è complicato giocare. Totti si esprime anche su Dybala: "Massimo rispetto e ammirazione, ho sempre detto che è il giocatore più forte della Roma e va tutelato. Adesso vediamo come lo gestiranno".