Tresoldi: "Che emozione giocare a Bergamo. L'Italia? Il telefono è sempre acceso..."

Alla vigilia della sfida tra Atalanta e Bruges, valida per la seconda giornata della league phase di Champions League, l'attaccante belga Nicolò Tresoldi ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Il giovane bomber ha raccontato il legame speciale con Bergamo, la scelta del club fiammingo e il futuro in Nazionale tra Germania e Italia.
Una domanda personale: c'è papà stasera?
"Papà c'è, mamma, sorella, tutti sono qua oggi. Una partita veramente bella per me perché papà ha giocato qua, la famiglia di mia mamma è di Bergamo, quindi sarà una partita speciale."
Hai iniziato benissimo questa stagione: hai segnato ai Rangers e al Monaco. Sei supportato benissimo da quei tre dietro che ti innescano in continuazione. Quanto è bello giocare in questa squadra dove al centro ci sono i giovani come te?
"È bello, anche per questo motivo ho scelto di venire qua al Bruges. È una società che punta tanto sui giovani, abbiamo tanta qualità, non solo davanti ma anche dietro. Uno staff che crede nei giovani. Fa piacere giocare serate come queste, in Champions League, quindi è un club bellissimo."
Giochi al momento per la Germania Under 21. Nel caso dai il tuo numero di telefono al nostro CT Gattuso, che non si sa mai: il regolamento lo consente ancora.
"Il regolamento sì, il mio telefono è acceso. Se vuole fare una chiacchierata, mi farebbe molto piacere. Però in questo momento gioco per la Germania, ho fatto questa scelta, anche se solo Under 21. Mi trovo molto bene e poi si vedrà in futuro."
