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Udinese sconfitta nello scontro diretto con il Torino, Sottil deve riflettere su quel che non va

Udinese sconfitta nello scontro diretto con il Torino, Sottil deve riflettere su quel che non vaTUTTO mercato WEB
lunedì 6 febbraio 2023, 08:15Serie A
di Davide Marchiol

L’Udinese esce con una sconfitta dalla sfida contro il Torino. Uno scontro direttissimo per il settimo posto, ora dei granata, che come all’andata ha visto la compagine di Ivan Juric avere la meglio. Un doppio risultato positivo, dunque, sia per una mera questione di punti che per il vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a pari merito in graduatoria a fine stagione. Un piccolo esame e la squadra di Sottil alla fine non si è fatta trovare preparata, visto che, oltre al gol subito, le parate decisive di Vanja Milinkovic-Savic sono state stavolta sostanzialmente zero.

Diversi i problemi emersi, in primis una grossa passività almeno fino alla rete di Karamoh, che ha un po’ sciolto l’Udinese, che solo dopo ha iniziato a fare la sua partita. Forse per il peso dei punti in palio o forse per cercare di spegnere sul nascere il grande ritmo che il Torino è capace di dare alle sue gare, ma le zebrette hanno faticato parecchio a mettere il proprio marchio sulla gara. Inizialmente anche i padroni di casa non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa, ma alla lunga hanno preso sempre meglio le misure, finendo con il trovare il match point.

C’è quindi comunque da riflettere da parte di mister Sottil sul cosa non funzioni all’interno della squadra. Stavolta non c’è stato l’immediato svantaggio, ma non c’è stata nemmeno una dichiarazione d’intenti chiara fin da subito. Samardzic e Success hanno provato a portare un po’ di inventiva, ma nulla di incisivo poiché il resto della squadra poco ha accompagnato la manovra. Il gol di Karamoh poi ha acceso le zebrette, con qualche discesa in più in particolare da parte di Ehizibue e con un paio di circostanze dove c’è stata la sensazione che il pareggio non fosse impossibile, in particolare quando è entrato Thauvin.

Il francese ha portato quell’imprevedibilità in campo che prima dava Deulofeu e si è notato quel qualcosa in più nella fase offensiva friulana rispetto alla sola presenza di Success e Beto. È mancata però la stoccata per dare concretezza a quella che così è rimasta una semplice sensazione. Ora domenica prossima arriverà al Dacia Arena (Stadio Friuli) un Sassuolo lanciatissimo. Servirà un’Udinese più attenta e pronta fin da subito a a fare il suo gioco, con una personalità maggiore di quella mostrata ultimamente, che ha portato una squadra da un sogno europa a un magro filotto fatto da una sola vittoria in tredici match di Serie A…

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