Vice-Leao o secondo di Giroud? La duttilità di Okafor sia un'arma e non una gabbia

A Ferragosto, TMW vi porta a conoscere i volti nuovi della Serie A. Già nel mirino di numerose società italiane nelle passate sessioni di mercato (si era parlato di Juventus e Napoli soprattutto, negli anni scorsi), alla fine Noah Okafor è arrivato davvero nella nostra Serie A, dove però difenderà i colori rossoneri del Milan. Colpo messo a segno quasi dal nulla, dopo depistaggi e obiettivi dichiarati che andavano in contrasto con lui, il Diavolo ha versato quasi 15 milioni di euro nelle casse del Salisburgo per assicurarsi uno dei talenti più intriganti del calcio svizzero.
La sua capacità di giocare sia da centravanti (nonostante una struttura fisica non da prima punta colossale) che più decentrato sulle fasce nelle idee del club deve essere un punto di forza. A Milano, almeno inizialmente, sembra destinato a partire in seconda fila sia guardando da una parte che dall'altra, l'auspicio dei manager, dei tifosi e dell'allenatore del Milan è che la sua duttilità si riveli un pregio e non una gabbia.
LA SCHEDA DI OKAFOR
Nome: Noah Arinzechukwu Okafor
Data di nascita: 24 maggio 2000
Nazionalità: svizzera (doppio passaporto nigeriano)
Ruolo: attaccante esterno, attaccante centrale
Da dove e come arriva: dal Red Bull Salisburgo a titolo definitivo per 14 milioni di euro
