Zanetti libera Ghilardi: "Non tarpiamo le ali a nessuno, sarei fiero se andasse in una big"

Mister Paolo Zanetti è intervenuto ai canali ufficiali del club gialloblù al termine di Hellas Verona-Rovereto, seconda amichevole nel ritiro di Folgagia, vinta 9-0. Queste le sue principali dichiarazioni, a partire dallo spirito propositivo della squadra: "Sì, l'impostazione è questa, compatibilmente con gli avversari che affrontiamo. Stiamo lavorando molto sul gioco, nell'essere più qualitativi, veloci con la palla e con le combinazioni. I ragazzi lo stanno facendo bene. Mi piace lo spirito che ha la squadra, l'attenzione, i pochi errori grossolani che in questo periodo si possono commettere in partite come questa. Ho chiesto alla squadra di avere il giusto atteggiamento, anche perché oggi avevamo una grande cornice di pubblico che voglio ringraziare, riceviamo sempre una grande spinta da parte loro. Ci tenevamo a fare una bella figura".
Un parere su Giovane?
"È evidente che deve alzare la sua condizione fisica, ma è normale visto che sono più di otto mesi che non gioca, si fa sentire. Per lui sarà un periodo in cui ritrovare condizione e confidenza con il gioco. Ha fatto vedere di avere le qualità tecniche che ha, positivo il suo gol".
Nel primo tempo abbiamo visto un 3-5-2, nel secondo un 3-4-2-1, l'ossatura del nuovo Verona parte dalla difesa a tre...
"Si vede che a livello difensivo abbiamo già automatismi, l'idea è quella di continuare così, l'evoluzione del gioco poi si vedrà dalle caratteristiche delle squadre contro cui giocheremo e dai giocatori che arriveranno. Giovane è una prima punta ma deve imparare a giocare anche da seconda ad esempio. In base all'avversario dobbiamo cercare di essere duttili, anche per essere meno prevedibili possibili. L'obiettivo è quello di mettere in campo qualità".
Qual è la situazione di Ghilardi?
"Daniele è venuto qui per lavorare, ha un ottimo rapporto con me e con l'ambiente. C'è qualcosa di importante, è evidente, ma queste sono situazioni che fanno parte del nostro modo di operare come società. Ho creduto molto in lui lo scorso anno e se dovesse andare in una grande squadra sarà motivo di orgoglio per lui ma anche per me come suo allenatore, noi non tarpiamo le ali a nessuno. Sicuramente deve arrivare qualcosa di congruo al valore del giocatore, sennò resterà qui".
Mosquera come sta?
"Sta meglio, sta recuperando. Ha un'infiammazione all'adduttore, rischiare oggi non avrebbe avuto senso. Sta lavorando a parte".
In che ruolo vede Frese oggi?
"Naturalmente Martina può fare sia il quinto, ma anche il terzino in una difesa a 4. Ha una corsa molto potente, un buon piede, può fare il quinto e il terzo bene, è un giocatore duttile, che sa impostare anche bene il gioco. In quella posizione ora siamo scoperti, ha giocato da quinto e lo ha fatto bene. In questo momento andiamo avanti così".
Suslov, Monitpò e Harroui come stanno?
"Harroui penso che tra una decina di giorni tornerà in gruppo, lo proviamo nelle situazioni tecniche senza contrasti, poi entrerà in gruppo. Montipò penso che comincerà settimana prossima con la squadra, mentre Tomas si sta già allenando in gruppo. Ieri ha fatto un lavoro aerobico pesante e oggi non aveva senso farlo giocare, ci sarà per la prossima".
