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Offese sessiste e territoriali al pres. Salerno e alla famiglia: succede in Modena-Reggiana

Offese sessiste e territoriali al pres. Salerno e alla famiglia: succede in Modena-Reggiana TUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Reggiana
ieri alle 17:19Serie B
di Claudia Marrone

È ormai già tempo di pensare alla gara interna di domani contro lo Spezia (che si giocherà alle ore 15.00 in occasione del 37° turno del campionato di Serie B), ma la Reggiana si gode ancora il successo di giovedì nel derby contro il Modena, che proietta al meglio gli uomini di Dionigi al complesso appuntamento di domani, che vede due formazioni affamate di punti: in chiave salvezza per gli emiliani, in chiave Serie A diretta per lo Spezia.

Ma se da un lato l'umore per quel che è successo in campo è alto, dall'altro, in casa Reggiana c'è profonda amarezza per un increscioso fatto accaduto giovedì sulle tribune del 'Braglia', dove era presente il presidente granata Carmelo Salerno con la moglie e la figlia; a margine del match, alcuni tifosi gialloblù hanno preso di mira il citato Salerno - reo di aver seguito Amadei alla Reggiana - e la sua famiglia, apostrofando lui come 'terrone' per le sue origini calabresi, e le due donne (la figlia di Salerno non ha neppure 18 anni) come prostitute. Non certo con questa parola, ma in modo ben più becero.
Come se una sconfitta o la scelta di cambiare società legitimassero tutto questo, offese territoriali e sessiste. Per altro in un mondo che si professa sempre più attento alla violenza di genere. A quanto pare, però, con scarsi risultati.
Evitato comunque il peggio, Salerno ha prima ignorato il gruppo di cafoni, ma ha poi reagito venendo fermato dai presenti, che hanno evitato il nascere di una querelle.
Il tutto, ovviamente, documentato a mezzo social, con video che stanno ancora girando sul web.

Comprensibile, poi, l'imbarazzo del Modena per l'accaduto, con la dirigenza canarina che ha subito incontrato il numero uno del CdA granata per scusarsi del grave fatto occorso.

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