Salernitana, Iervolino risponde a Gravina: "Se questo è il calcio che vuole, io non lo condivido"

Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino, intervistato da Il Mattino risponde così alle parole di Gabriele Gravina. Il numero uno della FIGC ieri aveva affermato che la Salernitana non ha alibi per la retrocessione in C:
"Ha detto che ci si trincera dietro gli alibi: questa è una caduta di stile che mi fa avere un giudizio differente su di lui. Se per Gravina è una stagione regolare giocare un mese dopo i playout; oppure venire a sapere sei mesi dopo di una penalizzazione, per giunta con questi torti arbitrali subiti. Sono parole assolutamente non condivisibili. Inaspettate rispetto al suo ruolo. Se questo è il calcio che lui vuole gestire io non lo condivido".
Sul ricorso al Tar...
"È oggettivo che ci siano stati episodi anomali riguardo la sospensione del playout con il Frosinone. Mi auguro che al Tar possano accogliere le nostre rimostranze".
Il ripescaggio?
"Anche quello. Premetto che avevo un sogno.... mi sono impegnato per realizzarlo, non ce l'ho fatta e mi dispiace per la città, perché volevo fare di più e non ci sono riuscito. Mi devo cospargere il capo di cenere e chiedere scusa. Ma voglio ripartire. Subito. Intanto abbiamo adito la giustizia sportiva ed è nostro diritto andare al Tar dove proveremo a difenderci perché riteniamo di avere subito una enorme ingiustizia".
Iervolino manda un messaggio ai tifosi granata: "Rispondo con i fatti: proprio oggi (ieri) abbiamo deliberato un nuovo aumento di capitale di 15 milioni. Ripartiremo con una squadra forte per vincere subito".
Il patron granata, infine, ha confermato che la società chiederà di giocare nel girone B di terza serie? "Sarebbe meglio anche per questioni di ordine pubblico. Parlando a livello informale riteniamo sia la soluzione migliore per tutti".
