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Sassuolo, Grosso: "Finalmente festeggeremo con i tifosi. Complimenti ai ragazzi e al club"

Sassuolo, Grosso: "Finalmente festeggeremo con i tifosi. Complimenti ai ragazzi e al club"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:19Serie B
di Antonio Parrotto

"Domani sarà una bella giornata. Riusciremo a festeggiare finalmente sul campo dopo un'annata straordinaria. Sappiamo che ci sarà questa festa a fine gara e saremo felice se ci sarà tanta gente a condividere con noi questo percorso importante ma prima ci sarà da affrontare un avversario di valore che verrà per cercare di ottenere il proprio obiettivo e anche questa settimana abbiamo provato a prepararci al meglio per ottenere un risultato positivo": così Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie B contro il Catanzaro che vedrà i neroverdi alzare al cielo la Coppa Nexus per la vittoria del campionato.

Cosa teme di più in ottica Catanzaro? Il fatto che siano in lotta per i playoff?
"Lo scopriremo dopo la partita quello. Troveremo una squadra che ha disputato una stagione importante, nella prima fase hanno trovato quella solidità di vincere tante partite, ora attraversano un momento di difficoltà. Siamo certi di trovare una squadra motivata e vogliosa di ottenere risultato. Noi abbiamo continuato a fare partite serie e cercheremo di farlo anche domani dando opportunità a quelli che si stanno meritando l'opportunità, godendoci la festa perché è bello anche godersi la festa sperando di farlo con i tanti tifosi che ci verranno a sostenere e a incoraggiare".

Toljan instancabile, è stato uno dei punti cardine...
"Nelle ultime due partite non ci sarà perché ne ha approfittato per farsi un'operazione alla spalla e rimarrà quello che ha fatto. Fa parte degli indisponibili insieme a Thorstvedt, Bonifazi e Mazzitelli. Per Jeremy una bella scoperta, ieri ho fatto una bella chiacchierata con lui, è un ragazzo introverso, silenzioso, ha delle doti importanti ed è stato importantissimo in questa stagione. Abbiamo ricordato anche qualche aneddoto simpatico ed è entrato dentro con il suo modo che non è un modo trascinatore nei sentimenti ma nell'atteggiamento".

Con Toljan, che è in scadenza, avete parlato anche del futuro?
"È stata una chiacchierata bella, dopo una prima fase un po' difficile con lui, però siamo stati bravi a saperci aprire e a tirare fuori quello che avevamo dentro per saperlo utilizzare nel campionato. So che è in scadenza, non abbiamo parlato di futuro, dipende da quelle che sono le sue sensazioni. So che è qui da tanti anni, non conoscevo quello che è successo prima ma abbiamo approfondito il percorso fatto insieme, poi la strada è diventata più piacevole".

Inzaghi ha detto che per loro è stato più facile partire a fari spenti, lei ha parlato spesso delle difficoltà del campionato e di squadre che partono a fari spenti. Si riferiva anche al Pisa?
"Mi riferivo anche a loro, poi bisogna fare una distinzione perché noi ci mettevano in alto, poi dopo l'inizio qualcuno ci ha sottovalutato e screditato e poi siamo tornati dove volevamo essere. Mi riferivo anche a loro anche se hanno giocatori bravi, anche squadre con giocatori interessanti riescono a mascherarsi perché scendono tre squadre dalla A, ma loro sono stati bravi a fare degli investimenti, hanno costruito questa Serie A e sanno di avere dei ragazzi su cui nel tempo hanno investito mentre altre squadre tipo la Juve Stabia che ha fatto un campionato di tutto livello e tante altre che sono state le sorprese, qualcuno ha avuto la flessione ma questo è un campionato che ti mette sempre sotto pressione e ti rende sempre difficile il percorso, devi essere sempre pronto ad affrontare ogni partita e lo testimonia il fatto che si stanno gioca".

Il Sassuolo non solo ha vinto ma ha stra-vinto il campionato arrivando primo e vincendo con merito...
"Ribadisco i complimenti ai ragazzi, ribadisco i complimenti al club che ha avuto la forza di mantenere qualche pezzo che centra poco con la categoria ma messi insieme agli altri hanno permesso di fare questa cavalcata trionfale. Io ho ben presente gli errori dell'inizio, sono sempre le delusioni, se le affronti nella maniera giusta di intraprendere un percorso ricco di soddisfazioni e ribadisco i complimenti ai ragazzi per un'annata importante".

Avete vinto con 5 giornate d'anticipo. Come si trovano le motivazioni?
"Abbiamo vinto il campionato 5 giornate prima. Sappiamo che volevamo fare qualcosa che volevamo fare, che faceva parte dell'obiettivo della società, poi mancava tempo e avevamo due strade da percorrere: o andare in vacanza e fare brutta figura o fare delle partite serie come siamo riusciti a fare. Poi ci sono gli avversari che nonostante le partite serie avrebbero potuto batterci, portare in giro la nostra maglia, la nostra società, sei obbligato a fare le cose per bene perché c'è una società seria e leale. In alcuni momenti è stato semplice, in altri abbiamo resistito. Mancano due tappe finali sapendo che ci saranno avversari motivati, sapendo che ci sarà la differenza di motivazioni ma la serenità di aver raggiunto l'obiettivo ti può aiutare".

Satalino?
"Io non dimentico la strada che si è fatta per arrivare a ottenere qualcosa di bello e Giacomo nella prima fase ha fatto bene perché ha delle qualità, mi auguro che tutti possano riuscire a farlo, mi auguro di dare la possibilità a tutti ma l'obiettivo non è cambiare tanto per cambiare, mettendo dentro una formazione seria".

La corsa di Acerbi e Frattesi con l'Inter mi ha ricordato quella di Fabio Grosso ai Mondiali. Domani la rivedremo nuovamente correre come nel 2006?
"Per me domani è un'altra grande bella emozione che tengono stretta dentro di me perché conosco la strada che ci ha permesso di arrivarci perché quando ci metti dentro dedizione e passione le custodisci gelosamente. Non penso di essere ancora in grado di rifare la corsa ma grazie per avermi rispolverato dei ricordi piacevoli per me a distanza di tanti anni".

Domani è previsto qualche cambio di formazione?
"Penso che 4-5 ragazzi li cambierò, come nelle ultime gare, con l'obiettivo di provare a fare una bella partita, sapendo che l'avversario è molto motivato ma sapendo che abbiamo le caratteristiche per presentarci al nostro livello, poi se non riusciremo a vincere stringeremo la mano al nostro avversario".

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