Dalla penalizzazione allo stadio chiuso: la giornata di ordinaria follia che si è vissuta a Rimini

Una giornata di ordinaria follia quella che si è vissuta ieri a Rimini, e che è preludio - o forse più correttamente proseguimento - di quello che si è vissuto da qualche mese a questa parte: a ogni modo, nel pomeriggio di martedì 2 settembre, la squadra non è potuta entrare allo stadio 'Romeo Neri' per sostenere l'allenamento in programma perché non c'era l'autorizzazione da parte dell'amministrazione comunale, che entro il 31 agosto pretendeva il saldo dei pagamenti della concessione dell'impianto.
Soldi che il club - in una nota firmata dalla presidente Giusy Anna Scarcella - dice di aver versato. Un versamento che arriva con l'annuncio della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, prevista tra due giorni, venerdì 5 settembre.
Ma mentre accadeva tutto questo, e mentre circolava il nome di Stefano Giammarioli come possibile nuovo Dg, ecco la tegola: 11 di punti di penalizzazione inflitti dal TFN, per inadempienze di natura amministrativa dei mesi scorsi era cosa risaputa che hanno portato anche a un’ammenda di 5.000 euro (CLICCA QUI per il comunicato).
La strada si mette in salita, con la classifica che parla chiaro:
Arezzo 6, Juventus NG 4, Sambenedettese 4, Gubbio 4, Carpi 4, Ascoli 4, Pineto 4, Ravenna 3, Torres 3, Livorno 3, Campobasso 3, Forlì 3, Vis Pesaro 2, Perugia 2, Pianese 1, Guidonia 1, Bra 1, Ternana 0, Pontedera 0, Rimini -10
