Lega Pro, Marani: "Serie C a 61 squadre? Non ci sarà, il Lecco ha titolo per fare la Serie B"

Presente ad Ancona alle fasi finali dell’Integration League, vinto dalla Virtus Francavilla, il presidente della Lega Pro Matteo Marani ha parlato alla stampa presente, partendo proprio da questo progetto, fortemente voluto dalla Lega Pro: "Questo progetto è stato un successo a tutto tondo - riporta il Corriere Adriatico -. Dico grazie a tutti coloro i quali si sono adoperati perché questo percorso ha toccato temi importanti. Trovandomi qui esprimo un ringraziamento anche a chi ho al mio fianco e cioè l’amministratore delegato dell’Ancona Roberta Nocelli, che oltre ad essere consigliera di Lega entrerà presto anche nel comitato esecutivo, e all’assessore delegato ai rapporti con il club dorico Daniele Berardinelli per questo nuovo corso dell’amministrazione comunale".
Il discorso va quindi al campionato: "La Serie C a 61 squadre non può esserci perché il Lecco ha titolo per fare la Serie B e deve ambire a quel campionato. La Figc non potrà aprire uno scenario di Lega Pro in sovrannumero e i nostri club sono molto chiari e fermi in questo. L’organico è pieno per quanto si tratti di un caso assolutamente singolare. Tra l’altro, se il Lecco riuscisse a iscriversi in Serie B credo che scenderebbe qualcun altro facendo rimanere il nostro organico a 60".
E conclude: "Perché una cadetta tra Juventus e Atalanta nel girone B derogando al criterio territoriale? C’è un regolamento posto dal Consiglio direttivo per salvaguardare l’equità sportiva dei campionati. Qualora due Under23 dovessero, per geografia, far parte dello stesso girone dovremmo precedere con un eventuale sorteggio. Aspettiamo gli organici e le pronunce della Covisoc il 30 giugno. Poi vedremo tutto il resto".
