Padova, 500mila euro per l'Euganeo: il club chiederà di giocare in trasferta le prime due

In casa Padova in vista della prossima stagione di Serie B si guarda con grande attenzione ai lavori di ammodernamento dello stadio Euganeo che serviranno per renderlo adatto alla prossima stagione. Dopodomani, come riporta il Corriere del Veneto, è in programma il sopralluogo allo stadio convocato mercoledì della scorsa settimana dal questore Marco Odorisio, al termine della riunione della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, durante la quale lo stesso Odorisio ha fatto capire che sarà impossibile certificare l’agibilità dell’impianto di viale Rocco entro il 6 giugno.
Per questo la società biancoscudata nei giorni scorsi ha chiesto a Cosenza e Castellammare di Stabia la disponibilità dei loro impianti – che sono già omologati per la Serie B – per completare l’iscrizione al campionato che scade proprio in quella data. Inoltre il Padova avrebbe deciso di presentarsi all’incontro con un preventivo che quantifica in mezzo milione i costi dei lavori - rifacimento della recinzione esterna dell’Euganeo (l’area di pre-filtraggio) e l’innalzamento della barriera in plexiglass della curva nord (il settore ospiti) – per dimostrare al questore la volontà di seguire le sue prescrizione arrivate ormai un anno fa.
Vista la situazione il Padova dovrebbe chiedere alla Lega B di giocare le prime due giornate – programmate per il 22 e 29 agosto – in trasferta in modo da poter tornare all’Euganeo dopo la pausa per le Nazionali – ovvero il 13 settembre – evitando di dover migrare in un altro stadio lontano da casa.
