Triestina, lettera ai membri del settore giovanile: "Non possiamo iniziare la preparazione"

Il portale Trivenetogoal.it riporta la lettera inviata dai responsabili del settore giovanile della Triestina arrivata in questi ore a tutte le famiglie dei ragazzi alabardati:

"A tutti i membri del Settore Giovanile della Triestina

Gentilissimi, oggi è lunedì, 4 agosto 2025, e riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza, sia mentale che morale, tanto per voi quanto per noi stessi.

Consentiteci innanzitutto di ricordare ciò che abbiamo costruito insieme:

-un ambiente ricco di energia ed emozione;

aspettative chiare e responsabilità condivise all’interno del gruppo;

– principi solidi di etica del lavoro;

* una cultura positiva e relazioni autentiche;

un piano aziendale strutturato e coerente;

traguardi sportivi come risultato naturale di tutto quanto sopra elencato.

La Triestina occupa il 20* posto nella classifica storica del campionato di Serie A, la massima divisione calcistica italiana, su circa sessanta (60) squadre che ne hanno preso parte sin dalla sua nascita. Lavorare per questo club rappresenta, per ciascuno di noi, un motivo di orgoglio, piacere, opportunità e responsabilità.

Tale consapevolezza genera oggi una pressione organica che ci impone di evitare qualsiasi forma di illusione o disinformazione nei confronti di chi vive a Trieste, e più in generale di coloro che autenticamente hanno a cuore le sorti della Triestina. L’aspetto umano è, e rimane da sempre, la nostra più alta priorità.

La condizione di sofferenza, in tutte le sue declinazioni, che perdura da febbraio di quest’anno deve giungere a un punto di svolta, affinché, innanzitutto, i giovani atleti siano liberati dalla paura dell’incertezza e possano cosi prendere decisioni consapevoli che permettano loro di proseguire serenamente la propria attività calcistica.

Purtroppo, l’attuale situazione generale in cui versa la Triestina non consente al nostro Settore Giovanile di avviare la preparazione precampionato. Le circostanze attuali richiedono un intervento finanziario significativo, volto a sanare i debiti pregressi e a garantire un futuro economico sostenibile. Con rammarico dobbiamo constatare che tale intervento esula dalla nostra responsabilità.

(*)

Con la sincera speranza che il futuro porti giorni migtiori, i nostri più cordiali saluti."