Triestina, situazione sempre più difficile. La salvezza potrebbe arrivare dal Cjarlins Muzane

Col passare dei giorni desta sempre più preoccupazione la situazione della Triestina e la possibilità che la squadra possa iscriversi al prossimo campionato di Serie C. Servono infatti 6,5 milioni di euro per sanare le pendenze e presentare la domanda d’iscrizione, entro il sei giugno, per poter prendere parte a un campionato in cui si partirà con una pesante penalizzazione (-9) a complicare i piani. Una situazione disperata con gran parte dell’ambiente, e non solo, che ormai sembra aver perso le speranze di salvare il club e vederlo ai nastri di partenza nella prossima stagione.
Come riferisce Trivenetogoal.it la salvezza per il futuro potrebbe arrivare dai fratelli Vincenzo e Gianluca Zanutta, proprietari di quel Cjarlins Muzane che milita in Serie D. Negli ultimi mesi ai due imprenditori è stato più volte offerto il club alabardato, ma vista la situazione è impensabile un loro intervento salvifico anche se il loro club potrebbe puntare al trasferimento del titolo sportivo in modo che la Triestina, che assumerebbe un nuovo nome sociale, possa ripartire dalla Serie D anziché dall’Eccellenza o peggio.
Ci sono però delle difficoltà di natura burocratica e federale visto che si parla di due squadre di province diverse all’interno della stessa regione con i paletti della FIGC che sono strettissimi in questi casi. “Il Cjarlins, nel caso in cui fosse scelta questa soluzione, diventerebbe Trieste o un nome simile a quello della Triestina, in attesa di poter recuperare la denominazione originaria Triestina dopo un anno. - si legge sul portale - Una situazione in divenire e da seguire. (…) In un caos senza precedenti che torna nuovamente a queste latitudini, con l’ennesimo fallimento alle porte”.
