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RBN - Bucciantini: "Juve doveva ringiovanire. Scudetto? Vincerà la migliore, non la più forte"

RBN - Bucciantini: "Juve doveva ringiovanire. Scudetto? Vincerà la migliore, non la più forte"TUTTO mercato WEB
martedì 26 gennaio 2021, 11:12Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
Archivio Terzo Tempo 2021
Radio Bianconera
Archivio Terzo Tempo 2021
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Marco Bucciantini, G.B. Olivero (Gazzetto dello Sport), Giorgio Dusi (bundesitalia.com) e Clara Albuquerque (TNT Sports).
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Intervistato da Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, il giornalista Marco Bucciantini ha analizzato così i temi più caldi del momento: “La Juventus voleva aggiungere un po’ di racconto alle sue vittorie che si erano forse un po’ standardizzate quando c’era stata quella Primavera difficile di Allegri, si voleva andare oltre quel tipo di vittoria e per questo si era affidato a Sarri, che aveva diviso il mondo in due. Ora si è proseguito con un allenatore che conosce nenglio il mondo Juventus come Pirlo. C’è stata l’esigenza di rinnovare continuando a vincere, si è fatto un mercato che ha ringiovanito la rosa ma portando comunque dei titolari come Chiesa, De Ligt, McKennie. Alla Juve si sta chiedendo un ringiovanimento che permetta però di continuare a vincere. Questo è un lavoro importante per cui secondo me si è chiamato un allenatore senza esperienza. Non dico scettico, ma ero curioso. Il tentativo si vede, è una squadra che attacca benissimo palla al piede, che deve ancora completarsi senza palla. L’ossessione è la Champions dove secondo me quest’anno la Juve è stata molto competitiva, è stata in grado negli ultimi mesi di battere Real e Barcellona. Questa ossessione però nasconde il fatto che la Juve è arrivata molte volte in finale e tra le prime otto. Il campionato l’hai vinto tante volte, fare dieci di fila darebbe un numero simbolico, ma la necessità di ringiovanire veniva prima, quindi secondo me poteva anche andare bene la scelta di sacrificare un campionato per questo. Poi la Juve può comunque vincere, ma può darsi che l’obiettivo principale sia un altro”.

Su Dybala: “Pirlo lo conosce benissimo. Il suo ruolo nella Juventus è da troppo tempo che è in discussione, ma lo scorso anno è stato decisivo per lo Scudetto. Gli manca secondo me lo strappo dell’attaccante e la pienezza aerobica del centrocampista. Lui gioca in attacco ma non ha quegli strappi intensi. I gol fatti da lui sono tra i più belli che ho visto”.

Sullo Scudetto: “È la prima volta da tanti anni che alla fine del girone d’andata non so chi può essere la favorita. Ci sono 7 squadre che lo possono vincere, ma ognuna di queste squadre ha dimostrato di avere delle lacune. Io dico che non lo vincerà la squadra più forte ma la migliore, per ora la migliore è stata il Milan. Vincerà chi migliorerà prima e più in fretta, ma non vuol dire che sarà la più forte”.

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.

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