Antony ripensa al periodo di Manchester e scoppia in lacrime. Quanti flop nei red devils

Ha fatto scalpore la presentazione di Antony al Betis. Il brasiliano è tornato a Siviglia, questa volta a titolo definitivo dopo i sei mesi di prestito della passata stagione. Semplicemente un incubo la sua esperienza al Manchester United, al punto che solo a rievocarla il brasiliano è scoppiato in lacrime:
"Ho parlato con mia madre e mia sorella, che sono in Brasile, e piangevo di gioia per aver firmato qui, a causa di quello che è successo a Manchester. Sono l'unico a sapere quanto sia stato difficile allenarsi separatamente, ma fa parte della vita, e sapevo che questo momento incredibile sarebbe arrivato. Sono cose che appartengono al passato, e ora sono con tutti voi al Betis, e per me è un sogno", ha detto con voce tremante.
Antony è uno dei tanti talenti che si sono persi a Old Trafford. Acquistato dall'Ajax nell'estate del 2022 per 95 milioni, è stato ceduto per 22 milioni tre anni dopo. Il suo bilancio con lo United è di 96 presenze, 12 reti e la sensazione di una profonda involuzione. Ma non è l'unico. Dall'addio di Sir Alex Ferguson i red devils non hanno più vinto una Premier League e nonostante gli investimenti massicci la squadra ha raccolto pochissimo in questi 12 anni. Ciò che sorprende è l'impressionante mole di flop. Antony è solo uno degli ultimi, così come Jadon Sancho o Rasmus Hojlund, anche loro ceduti in questa finestra di mercato.
Ma basta andare a ritroso per trovare nomi altrettanto clamorosi: Angel Di Maria, Radamel Falcao, Memphis Depay, Bastian Schweinsteiger, Alexis Sanchez, Donny van de Beek. Ma nemmeno altri nomi altisonanti come Raphael Varane o Casemiro, gente che ha vinto più volte la Champions League col Real Madrid, sono riusciti a invertire la rotta, cadendo anche loro nella mediocrità.
