Arsenal, Gabriel Jesus: "Non sono qui per il clima, ma per fare la storia del club"
In un'approfondita intervista rilasciata a The Players' Tribune, Gabriel Jesus ha messo a tacere le voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Londra, ribadendo con forza il suo legame con il club: "Sento di avere ancora dei conti in sospeso all'Arsenal. Non voglio andarmene. Molti mi chiedono perché non scelga la via della Saudi Pro League o un ritorno in patria. Un giorno mi piacerebbe chiudere il cerchio con il Palmeiras, ma quel momento non è ancora arrivato".
Il centravanti ha poi spiegato come la scelta di sposare la causa di Mikel Arteta sia stata dettata esclusivamente dall'ambizione sportiva: "Quando ho deciso di seguire Mikel, il mio obiettivo non era semplicemente segnare, ma vincere titoli. Al mio arrivo in Premier League, la percezione generale era quella di aver acquistato un "puro finalizzatore", ma io non mi vedo affatto così. La mia dote migliore è la disponibilità a fare qualunque cosa pur di aiutare il gruppo a vincere. Al City ho ricoperto molti ruoli: a volte condividevo il peso dell'attacco, altre partivo dall'esterno, oppure usavo la mia fisicità per legare il gioco. Non devo necessariamente essere un "numero nove" classico per essere utile".
In chiusura, il brasiliano ha lanciato un messaggio chiaro ai tifosi e alla società sulla sua mentalità: "Non sono rimasto qui per il clima di Londra. Sono qui per lasciare il segno e fare la storia di questo club".











