Barcellona-Bayern Monaco 0-3, le pagelle: Gnabry ispirato, Lewa fa cilecca. Bellerin disastroso

Risultato finale: Barcellona-Bayern Monaco 0-3

BARCELLONA

Ter Stegen 6 - Calcola male il tempo dell'uscita disperata sul primo gol, non copre a dovere il palo sul raddoppio. Evita il 3-0 murando Musiala e Manè, non Pavard.

Bellerin 4,5 - Zero spinta, difensivamente parlando è un vero disastro: tiene colpevolmente in gioco prima Manè e poi Choupo-Moting.

Koundè 5 - Maestro nel complicarsi la vita da solo: rischia il dribbling e per poco non ci lascia le penne. Si fa sorprendere spesso fuori posizione. Dal 68' Eric Garcia 5,5 - Non mette a posto le cose.

Alonso 5,5 - Nuova vita da difensore centrale alla quale deve abituarsi, al momento dà l'impressione di essere un pesce fuor d'acqua.

Balde 6 - Cercato dai compagni sulla corsa, quantomeno porta un briciolo di spensieratezza con le sue galoppate. Dietro tiene il passo.

Kessie 5 - Molto falloso perchè arriva quasi sempre in ritardo sulla palla, giocare poco non lo sta aiutando a trovare la miglior condizione.

Busquets 5 - Gli anni migliori sono passati e le evidenti difficoltà sul piano della tenuta fisica sono un preoccupante campanello d'allarme.

De Jong 5 - Dopo tanti alti e bassi si è guadagnato sul campo la titolarità, contro il centrocampo organizzato del Bayern però soccombe. Dal 59' Ferran Torres 5,5 - Sbatte sistematicamente sul muro bavarese.

Dembelè 6 - Ripiegamenti difensivi apprezzati dal Camp Nou, nel desolante quadro generale è l'unico che prova a inventarsi qualcosa. Dal 68' Ansu Fati 5,5 - Entra e scalda subito il pubblico: è la sola fiammata regalata.

Lewandowski 5,5 - Deve riscattare i due gol sbagliati all'Allianz Arena ma De Ligt non gli dà tregua. Usa l'esperienza per procurarsi un rigore, smascherato dal VAR. Fin troppo egoista. Dall'82' Pablo Torre sv

Pedri 5,5 - Gioca in posizione più avanzata in un tridente spurio spostandosi spesso verso il centro per liberare la fantasia a supportare Lewa che però lo ignora. Dal 59' Raphinha 5,5 - Tanta buona volontà non basta.

Xavi 5 - Gufare l'Inter dagli spogliatoi del Camp Nou non è servito per evitare la seconda eliminazione consecutiva nella fase a gironi. La squadra si presenta in campo svuotata, senza idee ed incapace di rendersi pericolosa: lo zero nella statistica dei tiri in porta parla più del risultato finale.

BAYERN MONACO

Ulreich 6 - Fare il vice di un mostro sacro del ruolo come Neuer vuol dire farsi trovare pronti in serate come queste. Sorveglia la porta.

Mazraoui 6 - Qualche impaccio inizialmente, si becca subito un cartellino giallo pesante ma non si scompone. Nella ripresa si scioglie. Dal 79' Stanisic sv

De Ligt 6,5 - Incollato a Lewandowski, lo segue come un'ombra. Rischia il rigore ma viene assolto dal monitor per mancanza di prove.

Upamecano 6,5 - Insuperabile nello stretto e soprattutto nel gioco aereo, di testa le prende tutte lui. Lucido nella gestione del possesso. Dal 63' Pavard 6,5 - Controllo totale della situazione, cala il tris.

Davies 6,5 - Ingaggia un duello a tutta velocità con Dembelè, al quale non ha niente da invidiare sullo scatto. Impressionante nei recuperi.

Kimmich 7 - Equilibratore prezioso, sempre nel vivo della manovra: la sua presenza è fondamentale. Metronomo dal piede vellutato.

Goretzka 6 - Paga lui per tutti venendo ammonito da Taylor al primo intervento falloso. Nagelsmann lo lascia negli spogliatoi per evitare rischi. Dal 46' Sabitzer 6 - Chiusura provvidenziale su Lewandowski.

Gnabry 7,5 - Straordinariamente ispirato come rifinitore: estrae dal cilindro di attaccante completo due meravigliosi assist in fotocopia. Per questione di centimetri non trova la gloria personale. Mette lo zampino pure sul terzo gol.

Musiala 6 - Movenze eleganti e qualche esitazione di troppo davanti a Ter Stegen. Errori di gioventù perdonabili per un talento cristallino. Dal 67' Gravenberch 6 - Sprazzi di qualità.

Manè 7 - Spostato sulla sinistra riesce comunque a lasciare il segno, del resto negli anni a Liverpool ha fatto sfracelli partendo da lì. Ter Stegen gli nega la doppietta.

Choupo-Moting 7 - In questa prima parte di stagione sta vivendo una seconda giovinezza riscoprendosi insospettabile goleador: non sarà glamour ma la porta la vede. Dal 62' Muller 6 - Saggezza calcistica al servizio della squadra.

Julian Nagelsmann 7 - Deve blindare il primo posto nel girone e centra l'obiettivo prefissato in modo famelico, come se non avesse già la certezza di essere già agli ottavi legittimando, se mai ce ne fosse bisogno, la propria autorevole candidatura alla riconquista dello scettro europeo.