Barcellona, De Jong: "Vorrei essere il primo olandese con più partite nella storia del club"

Frenkie de Jong, centrocampista olandese in forza al Barcellona, è stato costretto a saltare l'Europeo con l'Olanda per un problema alla caviglia destra, perdendo l'occasione di difendere il suo Paese ad Euro 2024. Un boccone indigesto per l'ex Ajax che tuttavia sta provando a lasciarsi alle spalle l'accaduto. Nel corso di un'intervista rilasciata ai canali del club catalano infatti ha tracciato un bilancio positivo del suo periodo in blaugrana, senza però dimenticare il momento più difficile vissuto: il ko per 2-8 contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League della stagione 2019-20.
"Credo che sia stata la serata più brutta della mia carriera al Barcellona, forse anche della storia del Barça. Non sono stato presente a tutte le partite e non l'ho vissuta allo stesso modo perché, come giocatore, l'ho vissuta in modo diverso. È stata la partita più brutta della mia carriera al Barça fino ad ora", ha detto De Jong, che ha ammesso di aver avuto difficoltà a dormire nelle notti successive a causa delle "brutte sensazioni" che provava ogni volta che pensava alla sconfitta.
Ed oltre il suo ruolo al Barça, con il quale ha collezionato 213 presenze: "È successo tutto molto in fretta perché non ci si ferma a pensare a quante partite si sono giocate, ma è un motivo di orgoglio. La strada è ancora lunga, ma mi piacerebbe essere l'olandese con più partite nella storia del Barça. Superare Cocu (292 gare, ndr) sarebbe fantastico. Penso di avere ancora molta strada da fare, ma ovviamente vorrei essere il primo", ha detto De Jong. Chiosando sulle ambizioni personali e gli obiettivi per il futuro a venire: "Ho vinto la Liga, la Supercoppa e la Copa del Rey. Voglio vincerle più spesso e vincere la Champions League, naturalmente".
