Flick: "Il Barcellona mi ha cambiato. Al Bayern non ho sorriso nemmeno dopo quell'8-2"

Alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Olympiacos, l’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, ha parlato in conferenza stampa toccando vari temi: dal momento della squadra alle emozioni personali, passando per gli infortuni e le scelte tattiche.

"Affrontiamo una squadra con grande capacità offensiva - ha dichiarato Flick -. Basta rivedere la partita contro l’Arsenal per capire quanto creino occasioni. Dovremo essere molto attenti, restare ben posizionati e pressare con intensità. Quando perdi le distanze, sei costretto a correre troppo e questo ti uccide in difesa". Il tecnico tedesco ha poi aggiornato sulle condizioni di Ferran Torres e Raphinha: "Speriamo di recuperarli per il Clásico. Ferran ha un problema muscolare e farlo giocare ora sarebbe rischioso".

Flick ha anche parlato della crescita dei giovani, come Marc Bernal, sottolineando la necessità di gestirne i tempi: "Deve ancora migliorare. Non è ancora pronto per le grandi partite, ma lavorerà per arrivarci" L’allenatore blaugrana ha poi espresso una riflessione più personale: "Forse oggi mostro più emozioni di prima. Quando ero al Bayern, anche dopo l’8-2 contro il Barça, non sorridevo. Ora sì: questo club mi ha cambiato completamente. Amo il Barcellona, amo la città, amo la gente. Vivo per questo club". Conclude con ironia: "Quando mi vedo in TV non mi piace molto… e non voglio che mio nipote mi veda così. Forse devo cambiare un po’ il mio comportamento".