Laporta furioso contro l’arbitraggio dopo l’espulsione di Flick: "Eccesso di zelo"

Durante l’Assemblea dei delegati del Barcellona di ieri, il presidente Joan Laporta e i dirigenti del club hanno tracciato un bilancio dell’ultimo esercizio, ma l’attenzione è stata tutta per le parole del presidente sull’espulsione di Hansi Flick nella vittoria per 2-1 contro il Girona, comminata dall’arbitro Jesús Gil Manzano.
Il gesto di Flick, che aveva celebrato il successo con le braccia alzate "senza indirizzare a nessuno", aveva fatto discutere ma Laporta non ha esitato a difendere il suo allenatore. Il presidente blaugrana ha parlato di un'"influenza di una mano bianca", velata allusione a presunti favoritismi verso il Real Madrid da parte del corpo arbitrale. Laporta ha spiegato che il club presenterà ricorso per annullare la sanzione, pur riconoscendo le difficoltà: "Gli ho detto che siamo con lui, faremo appello, ma sarà molto complicato". Poi ha attaccato duramente Gil Manzano: "Non mi è piaciuto il suo atteggiamento. Quest’uomo ha espulso praticamente tutti i nostri migliori giocatori. Quando arbitra, tutti stanno sulla difensiva".
Il presidente ha concluso sottolineando il tempismo sospetto dell’espulsione: "Facciamo sempre lo sforzo di credere che non succederà nulla, ma qualcosa succede sempre. E, per caso, accade prima di una partita importante per la vetta del campionato. È stato un chiaro eccesso di zelo". Con queste dichiarazioni, Laporta aggiunge pressione sugli arbitri spagnoli, già al centro delle polemiche la scorsa stagione con il Real Madrid.
