Insulti social ai giocatori di Premier, Tuchel: "Non leggo nulla per non farmi influenzare"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Chelsea, Thomas Tuchel, ha parlato del cyberbullismo che sta assumento contorni razzisti e inquietanti. Diversi giocatori di Premier League sono stati vittime in quest'ultimo periodo, come Tuanzebe, Martial e Rashford del Manchester United, Sawyers del West Bromwich, Jankewitz del Southampton: "Direi che non ho vissuto quest'esperienza, forse perché non sono un ragazzo dei social media. Ho già abbastanza da fare per controllare il mio smartphone, ma posso passare giorni senza usarlo.
In generale, mi sono abituato a non leggere niente di me, né nei momenti buoni né in quelli brutti, perché quello che c'è là fuori può influenzarti negativamente. L'obiettivo è essere sicuri di sé nel migliore dei modi, consapevoli di sé e non aver bisogno dell'ammirazione di persone esterne e questa è una sorta di meccanismo per proteggere se stessi. L'abuso è totalmente inaccettabile".
