Mbappé ritira la denuncia penale contro il PSG ma chiede il pagamento di 55 milioni

Kylian Mbappé ha fatto un passo indietro nella sua disputa legale con il Paris Saint-Germain. Secondo quanto riportato da L’Équipe, l'attaccante del Real Madrid ha ritirato la denuncia penale per molestie morali e tentata estorsione presentata lo scorso 16 maggio contro il suo ex club. L'accusa aveva portato all'apertura di un'indagine giudiziaria da parte della Procura di Parigi e all'intervento di due giudici istruttori.

La decisione, spiegano fonti vicine al giocatore citate dal quotidiano francese, nasce dalla volontà di Mbappé di calmare le acque sul piano giudiziario e concentrarsi esclusivamente sull’aspetto sportivo. Tuttavia, la resa non è totale: il campione del mondo mantiene infatti il ricorso al Conseil de Prud’hommes (il tribunale del lavoro francese), con cui chiede il pagamento di circa 55 milioni di euro relativi a stipendi e bonus arretrati durante gli ultimi mesi trascorsi al PSG.

Il clima tra le parti, comunque, sembra essersi ammorbidito nelle ultime settimane. “Abbiamo avuto fortuna quest’anno, anche senza di lui, ma gli auguro il meglio al Real, di cuore”, aveva dichiarato Nasser Al-Khelaïfi lo scorso 10 giugno. Parole che hanno segnato l’inizio del disgelo tra il presidente del club parigino e il fuoriclasse che ha lasciato Parigi dopo sette stagioni.

Domani, nella semifinale del Mondiale, Mbappé e il PSG torneranno a incrociarsi, in una sfida che promette scintille non solo sportive ed emotive, ma anche - inevitabilmente - giudiziarie.