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Nouri, Promes, Haller, Onana. E i giovani in fuga: tutti i casi Ajax, dal grottesco all'inquietante

Nouri, Promes, Haller, Onana. E i giovani in fuga: tutti i casi Ajax, dal grottesco all'inquietante
© foto di Federico De Luca
venerdì 5 febbraio 2021, 18:42Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

Un 2021 da incubo per l'Ajax. E siamo solamente a inizio febbraio. Ma quel che è successo in questi giorni ma in generale in queste settimane basterebbe per rovinare la reputazione di molti club e dirigenti.

ONANA E LO SCAMBIO DI MEDICINE - La squalifica di un anno di Andre Onana per violazione delle regole antidoping è solamente l'ultimo in ordine cronologico di una serie di situazioni che toccano il grottesco. A partire dalla spiegazione del portiere camerunese, che avrebbe preso per sbaglio un farmaco che contiene una sostanza vietata dalla WADA e che sarebbe stato in verità prescritto alla compagna. Farmaco la cui confezione somiglia a quella della classica aspirina, ciò che in realtà avrebbe voluto prendere Onana. Una leggerezza che costerà carissimo al giocatore, che poteva finire in uno dei Top 5 campionati al mondo e che invece da qui al 2022 non potrà nemmeno allenarsi con il suo club. E col mercato appena terminato i lancieri dovranno andare avanti con "nonno" Stekelenburg o in alternativa Kjell Scherpen. Qualcuno scherzando ha proposto a Edwin van der Sar di tornare. Il direttore generale ridendo ha risposto: "Nemmeno io sono sulla lista".

COME LASCIAR FUORI L'ACQUISTO RECORD DALLA LISTA UEFA - Battuta fatta non a caso, visto il pasticcio degli scorsi giorni con Sebastien Haller. Anche qui verrebbe da ridere (e lo faranno di gusto i tifosi di PSV e Feyenoord) considerando le dinamiche della sua esclusione dalla lista UEFA. Lui che è l'acquisto più caro della storia dell'Eredivisie, strappato al West Ham per 22.5 milioni. "Preferisco spendere un po' troppo per qualcosa che penso sia buono piuttosto che optare per una soluzione economica che sia soddisfacente a metà" disse il direttore sportivo Marc Overmars al momento dell'acquisto. Spesa che servirà solo per cercare di vincere l'Eredivisie, visto che in Europa non metterà piede per un errore amministrativo, come ha dichiarato il tecnico Erik ten Hag, dando la colpa ai computer e alle flag che vengono omesse per sbaglio.

BROBBEY-RIJKOFF, GIOVANI IN FUGA - In mezzo a queste due storie arrivano anche due tradimenti da ragazzini cresciuti nel settore giovanile, che però proseguiranno la loro crescita altrove. Brian Brobbey lascerà il club a fine stagione. La dirigenza ha preso atto della decisione del giocatore di non rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno. Brobbey, 19 anni, sarebbe a un passo dal Lipsia. In merito il direttore sportivo dei lancieri, Marc Overmars, ha dichiarato: "Siamo molto dispiaciuti e abbiamo fatto di tutto per tenerlo a lungo all'Ajax. Sono deluso ma è questa scelta è nei diritti di Brian". Nazionale olandese Under 19, in questa stagione Brobbey ha giocato 5 partite in Eredivisie, segnando 2 reti. Inoltre ha fatto il suo esordio in Champions League giocando titolare la partita contro l'Atalanta ad Amsterdam. Lo chiamano "The Beast", ossia "la bestia". E c'è chi lo paragona a Romelu Lukaku: grossa stazza e velocità. Altro a salutare ulian Rijkhoff, considerato il futuro dell'attacco della nazionale oranje. L'Ajax sembrava aver pescato dalle giovanili finalmente un attaccante degno dai tempi di Patrick Kluivert. Se manterrà le promesse lo scopriremo al Borussia Dortmund.

QUINCY PROMES E IL PRESUNTO ACCOLTELLAMENTO - Poteva andare via ma alla fine è rimasto Quincy Promes, arrestato e poi rilasciato a metà dicembre: è sospettato di un accoltellamento avvenuto nel mese di luglio, durante una festa: il 28enne, dopo un acceso diverbio con un membro della famiglia, avrebbe aggredito l'uomo con un coltello procurandogli gravi ferite. Il giocatore si professa innocente, certamente è un caso spinoso anche per la società.

NOURI E IL RISARCIMENTO AI FAMILIARI - Arriviamo infine al caso Nouri. "Appie", così era chiamato, venne colpito l'8 luglio 2017 da un'aritmia che lo ha tenuto in coma per oltre un anno. L'Ajax, facendosi carico delle cure, ha chiuso il contratto alla sua scadenza naturale nel 2020. Tuttavia c'è una disputa in corso: i danni cerebrali provocati dall'aritmia hanno reso Nouri di fatto disabile. In parte per colpa dell'Ajax poiché durante la rianimazione il medico del club non si è reso subito conto che si trattava di insufficienza cardiaca. Tempo perso dalle conseguenze tragiche, che hanno provocato i gravi danni cerebrali a Nouri. L'Ajax ha riconosciuto la responsabilità e dovrà provvedere a un risarcimento. Ed è proprio sulla cifra che le parti non hanno trovato un accordo: perché la famiglia ritiene che la somma debba prendere in considerazione gli anni di carriera che Appie avrebbe potuto disputare e le somme perdute. Tuttavia sia l'Ajax che la Federcalcio olandese erano già al corrente dei problemi cardiaci di Nouri e per questa ragione il club ritiene improbabile una lunga carriera ad alti livelli. In ballo diversi milioni, sarà il Tribunale a decidere.

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