Rosso Huijsen, Xabi Alonso irritato: "Ho parlato con l'arbitro, non mi ha convinto molto"

"Per me era da giallo, Mili (Militao, ndr) era vicino e il pallone non era sotto controllo". Categorico è dir poco Xabi Alonso, allenatore del Real Madrid, di fronte al caso di cartellino rosso diretto a Dean Huijsen al minuto 32 contro la Real Sociedad per trattenuta a campo aperto su Oyarzabal. Intervenuto in conferenza stampa nel post-vittoria per 2-1 dall'Anoeta, il tecnico delle merengues ha aggiunto: "Rivedendo il replay non cambio idea. Ho chiesto spiegazioni, me le ha date, ma non mi hanno convinto. E la chiudo lì".
Salvo poi precisare quanto abbia influito rimanere in 10 contro 11 per oltre un'ora: "Ha cambiato il contesto della partita e abbiamo giocato in dieci per 60 minuti. Abbiamo avuto occasioni e abbiamo segnato il secondo gol per darci un po’ di margine. La squadra ha saputo sacrificarsi, è stata generosa nello sforzo. Vincere all’Anoeta è sempre molto difficile, e oggi lo era ancora di più".
Sul mancato intervento del VAR: "Quando ci sono errori evidenti, mi piace che intervenga. Non voglio soffermarmi solo sulla prestazione dell’arbitro, anche se ha condizionato molto la partita. Nel secondo tempo abbiamo dovuto abbassarci di più. Sul rigore non ci sono dubbi. Bisogna saper giocare in dieci. È un segnale, con lo spirito di gioco che stiamo mostrando".
Mentre sulla partita condizionata dal rosso: "Ha condizionato molto. Siamo riusciti almeno a segnare il gol, e nel secondo tempo abbiamo dovuto resistere di più. Poi, sul rigore, non ci sono dubbi, ovviamente. L'espulsione ti condiziona tanto. Bisogna saper giocare in dieci. Capiterà durante l’anno. In un momento del secondo tempo ci siamo abbassati troppo, ma ci siamo ripresi e questo è un segnale molto positivo". Quanto allo stato d'animo di Huijsen: "Era sollevato. Ovviamente arrabbiato, ma sollevato per la vittoria. Sono azioni evitabili, c’erano molti metri e Oyarzabal non aveva il pallone sotto controllo. Il gesto si può sicuramente migliorare".
Infine sul colloquio con Gil Manzano a fine partita: "Mi ha dato la sua interpretazione sull’espulsione. Non mi ha convinto molto. La settimana scorsa ho parlato anche per il caso di Arda. Con rispetto, sperando che le spiegazioni mi convincessero".
