Scossone improvviso: il Botafogo si separa da Davide Ancelotti dopo 5 mesi
"Il Botafogo comunica che Davide Ancelotti non è più l’allenatore della prima squadra". È tutto vero: il Botafogo ha sollevato dall'incarico Davide Ancelotti, figlio del CT del del Brasile Carlo Ancelotti, al suo primo incarico da allenatore in solitaria. Cinque mesi fa la firma del figlio d'arte per accomodarsi sulla panchina del club bianconero, adesso l'addio del 36enne parmense dopo una stagione non proprio esaltante: chiuso in sesta posizione nel campionato brasiliano, a 16 punti dai campioni del Flamengo ed eliminato dalla Liga de Quito dell'Ecuador agli ottavi di finale dell'ultima Coppa Libertadores.
"Anche il preparatore atletico Luca Guerra e gli assistenti Luis Tevenet e Andrew Mangan lasciano il club", ha comunicato il Botafogo a proposito degli effetti collaterali dell'esonero di Davide Ancelotti. "La decisione è stata presa dopo riunioni tenutesi mercoledì (17 dicembre, ndr)", ha svelato la società di Rio de Janeiro. "Il Club ringrazia Ancelotti per la professionalità e l’impegno dimostrati durante il periodo in cui ha guidato la squadra ed è stato parte della famiglia alvinegra", il prosieguo del comunicato. "Il Botafogo augura successo nelle sfide future".
Al momento non è ancora noto chi prenderà il posto di Davide Ancelotti sulla panchina del Botafogo, anche se "sarà annunciata a breve", garantisce il club. L'allenatore italiano però saluta il Brasile dopo pochi mesi e in seguito ad oltre un decennio di partnership lavorativa sotto le ali del padre tra Bayern Monaco, Napoli, Everton e Real Madrid.











