Squalificato una partita, Messi si scaglia contro la MLS: "Non mi hanno lasciato giocare"

Lionel Messi ha difficoltà a mandar giù la sua sospensione. Assente ingiustificato per aver disertato all’All-Star Game, la MLS ha deciso di impartire alla stella argentina dell'Inter Miami una giornata di squalifica, che ha così impedito alla Pulga di presenziare alla partita di campionato del 27 luglio contro il Cincinnati.
Tornato in campo mercoledì sera per una partita di Leagues Cup contro i messicani dell'Atlas (vittoria per 2-1), il fuoriclasse ex Barcellona e PSG si è scagliato contro l’organizzazione nordamericana. "All’inizio ero un po’ pesante", ha commentato Lionel Messi dopo la vittoria della sua squadra, in cui ha fornito due assist. "Giocavo regolarmente, ma l’altro giorno non mi hanno lasciato giocare. E oggi l’ho sentito, soprattutto nel primo tempo", le parole riportate da RMC Sport.
Anche a Jordi Alba è toccata la stessa punizione arrivata per Messi. "Non aver giocato l’altro giorno, anche se a prima vista può sembrare una cosa positiva, per me è peggio, perché ho bisogno della competizione. Fisicamente mi sento meglio man mano che gioco partite e trovo ritmo", ha confidato il 38enne rosarino. Jorge Mas, azionista di maggioranza dell’Inter Miami, aveva già rivelato che la reazione di Messi "non era stata positiva". "È molto contrariato. Spero che non ci siano conseguenze a lungo termine. Questo influenzerà la percezione di Messi sulla lega e le sue regole? Probabilmente sì". Intanto il futuro di Messi resta fortemente in bilico e il contratto con l'Inter Miami potrebbe davvero scadere il prossimo 31 dicembre qualora non venisse siglato il rinnovo.
