Tevez e il rifiuto di imparare l'inglese: "Mio zio ha combattuto la guerra delle Falkland..."

Carlitos Tevez ha disputato ben 276 partite vestendo le maglie di tre club inglesi (West Ham, Manchester United e Manchester City), tra il 2006 e il 2013, ma non ha mai voluto imparare l'inglese. L'ex attaccante argentino ha spiegato il motivo in un'ntervista rilasciata alla radio D Sports: "Ho avuto un problema culturale con loro, cercavo di insegnare io lo spagnolo ai miei compagni".

Poi ha spiegato: "Mio zio giocava nel River, era l'unico tifoso del River in famiglia, giocava nella squadra riserve. Proprio quando avrebbe dovuto disputare una partita con la prima squadra, fu reclutato per la guerra delle Falkland e non poté mai coronare quel sogno. È diventato un alcolizzato dopo la guerra, è stato molto male. Eravamo molto vicini e questo ha avuto un impatto enorme su di me".

In sette stagioni trascorse in Inghilterra, Tévez ha segnato 114 gol e vinto nove trofei, tra cui una Champions League con i Red Devils (2008) e tre Premier League (2008, 2009, 2012): "Non mi sono adattato alla cultura inglese", aggiunge. "Non mi piaceva imparare l'inglese a causa di mio zio e dello shock che quella storia mi aveva causato. I suoi racconti hanno segnato la mia infanzia".

Tra il 2 aprile e il 14 giugno 1982, la guerra delle Falkland causò complessivamente 907 vittime e si concluse con la vittoria degli inglesi, che riuscirono ad affermare la propria sovranità sulle Isole Falkland, sulla Georgia del Sud e su altre isole dell'Oceano Atlantico vicino alle coste argentine. "Giocare in Inghilterra per sette anni è stato solo per lavoro, non mi sono mai adattato alla cultura inglese", ha chiosato l'attuale allenatore dell'Independiente. "Non avevo intenzione di imparare l'inglese per ragioni mie. Le mie figlie parlano inglese, studiano in inglese".