Belgio e Italia a confronto: gli azzurri costruiscono ma sbagliano di più. Tutti i numeri

Analisi tattica di Belgio-Italia oggi su La Gazzetta dello Sport in vista dei quarti di finale. Il Belgio moderno - si legge - ha ritoccato la sua tradizione con la produzione in serie di mezzepunte tecniche e attaccanti che prima non aveva, ma senza mai rinunciare a un’idea collettiva di gioco: la squadra sta tutta in 35 metri, compatta e connessa. Anche per questo, si difende bene. Ha subito un solo gol, per un errore proprio in uscita. Ma anche l'Italia ha le armi per far male, diventando macchina da gioco. Gol: Italia-Belgio 9-8. Tiri in porta: Italia-Belgio 23-17. Tiri fuori: Italia-Belgio 41-15.
Giocate utili nell’area avversaria: Italia-Belgio 28,5-15,25. In attacco costruiamo molto di più noi del Belgio spettacolo, primo nel ranking Fifa. Ma non sarà sfuggito un particolare: una montagna di occasioni per partorire il topolino di un solo gol in più (9-8). Balzano agli occhi quei 41 tiri fuori, cioè sbagliati. Insomma, bisogna diventare più precisi. Finora il Belgio ha creato di meno, ma ha capitalizzato molto di più, come dimostra la percentuale realizzativa: Belgio-Italia 26%-14%. Indicativa anche quella dei centravanti: Lukaku-Immobile 50%-20%.
