Il go kart nell’ombra della F1, ma alla Francia va peggio. Giroud, ora il Milan aspetta risposte

Il suo rigore, Olivier Giroud l’ha segnato. Ma non è stato il suo Europeo. Il centravanti del Chelsea, come del resto gli era accaduto nel Mondiale 2018, saluta la competizione senza trovare la gioia di un gol. Se però in quell’occasione ne aveva avuto tantissime possibilità, giocando da titolare quasi tutte le gare, e alla fine non era importato a nessuno visto il trionfo della Francia, in questa occasione le cose sono andate in maniera molto diversa. Il centravanti del Chelsea ha infatti giocato appena 40 minuti sparsi su due gare, tra Ungheria e Svizzera. Risolta in via definitiva la rivalità tra il go kart e la Formula 1, il paragone che il non simpaticissimo Karim Benzema fece tra sé e il collega.
Quasi a volerla confermare in campo, il fuoriclasse del Real Madrid saluta a sua volta Euro 2020 con quattro gol in altrettante partite. Messi sulla bilancia, va detto, la Francia avrebbe fatto volentieri a cambio con le zero reti di Giroud versione 2018, ma tant’è. E ora? Si torna al mercato: il buon Olivier è da tempo nel mirino del Milan, primo obiettivo del mercato rossonero. Adesso occorrono risposte: il Chelsea ha esercitato in maniera unilaterale il rinnovo del contratto. Se Giroud si potrà liberare a zero, il Diavolo è pronto ad approfittarne. Ma Maldini e Massara non possono aspettare per sempre
