Spagna, Luis Enrique: "Minacce a Morata? Fatto grave, andrebbe coinvolta la polizia"

"Potrebbe giocare chiunque dei ventiquattro calciatori convocati. Mi danno tutti garanzie per giocare un ottavo di finale". A parlare è Luis Enrique, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Croazia. Il c.t. spagnolo ha avuto modo di esprimersi anche sulle gravi minacce denunciate pochi giorni fa da Alvaro Morata: "La situazione è talmente grave che andrebbe messa nelle mani della polizia. Quello che dico io non ha importanza, si tratta di cose che vanno sistemate in maniera netta".
Luis Enrique ha poi proseguito: "Lasciare la Spagna è stato faticoso: avrei certamente preferito giocare tutto l'Europeo a Siviglia, ma siamo a Copenaghen con l'idea di regalare gioia a tutti i tifosi spagnoli". Spazio infine a un focus su due giocatori avversari: "Modric e Kovacic sono gli elementi di maggior talento della Croazia. Modric cambia un po' la sua posizione in Nazionale, ma meno toccano il pallone meglio è".
