Ronaldo, Dybala, la Superlega: ecco la nuova vecchia Juventus. Sarà bella se vincerà

Al gran completo, ecco la nuova Juventus. Sempre di Andrea Agnelli, ma con la novità di Maurizio Arrivabene, la promozione di Federico Cherubini e la conferma di Pavel Nedved. Protagonisti in conferenza stampa, a partire dal numero uno, in una giornata che ha delineato il futuro dei bianconeri ed è servita anche per tornare su qualche vicenda del recente passato. A partire dalla Superlega e dai complicati rapporti con Ceferin: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto e continuo a stimarlo come persona, resta il padrino di mia figlia - spiega Agnelli, che però aggiunge - da parte nostra c'è volontà di dialogo e non abbiamo alcuna paura delle minacce che sono state fatte negli ultimi mesi e siamo convinti che le azioni legali porteranno a successi”. Sul campo, l’obiettivo del presidente è chiaro: “Ritornare dove siamo partiti con disciplina e ordine nella gestione dei parametri finanziari. Quindi come nel ciclo 13-19 con fatturato positivo cercando di replicare il risultato sportivo come in quel momento storico".
Con o senza Cristiano Ronaldo? Sull’argomento risponde invece il nuovo football director, Cherubini: “Non c'è stato nessun segnale. Non si deve necessariamente parlare di un trasferimento, non c'è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juventus”. Allievo di Paratici, il dirigente umbro rende omaggio a chi l’ha preceduto: "Ho avuto la fortuna di arrivare qui nel 2012 proprio grazie al rapporto che avevo con Fabio. Ho lavorato con lui e Marotta, due professionisti che mi hanno dato tanto. Con Fabio anche per una questione anagrafica si è creato un rapporto anche umano. Mi lascia tante cose, tanti momenti, tanti viaggi, tanto tempo passato insieme. Vorrei rubargli un po' di quella passione, di quel fuoco, con cui ogni giorno affronta il proprio lavoro. Non si è mai fermato, ogni giorno interpreta il suo lavoro al massimo". E Dybala? Ne parla Nedved: “È un giocatore che, lo sappiamo, ha un ultimo anno di contratto (fino al 2022, ndr). Cherubini è sempre in contatto col giocatore, che si sta preparando per rientrare a Torino. Anzi, credo proprio che sarà uno dei primi a rientrare. Cherubini è in costante contatto con lui e col suo procuratore. Appena Dybala rientrerà, parleremo ripartendo da dove eravamo rimasti". La novità di giornata, però, è appunto la presenza di Arrivabene. Uno che usa poche parole, ma molto chiare su quello che sarà il futuro: “Se una squadra è vincente, diventa bella automaticamente. È lo stesso esempio che ho usato per Ferrari: se vinci sei bello, se perdi puoi essere anche bellissimo ma alla fine lo sarai molto meno".
