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Quando l'eredità di Conte non è un problema: questo Inzaghi è come il primo Allegri

Quando l'eredità di Conte non è un problema: questo Inzaghi è come il primo AllegriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 26 dicembre 2021, 08:00Il corsivo
di Simone Bernabei

Alzi la mano chi, in estate e dopo gli addii dei protagonisti Scudetto Antonio Conte, Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, avrebbe potuto anche solo immaginare un'Inter campione d'inverno e un'Inter (classifica alla mano) principale candidata al successo finale. Questione di prospettive e certamente di fede, inevitabile, ma perdere tre asset del genere e unire il tutto alla nota crisi finanziaria avrebbe potuto abbattere chiunque e qualunque cosa. Ma non questa Inter, che con idee chiare e dirigenti al top ha mantenuto dritta la barra, superato la tempesta e "raggiunto gli obiettivi richiesti fin qui", cit. Simone Inzaghi.

Proprio il tecnico ex Lazio è uno dei principali segreti dell'inattesa conferma nerazzurra. Entrato in punta di piedi dopo la spremitura di Antonio Conte, ha dapprima assecondato il passato e con tatto e intelligenza fatto passare i suoi concetti alla squadra. Che li ha ascoltati, metabolizzati e fatti propri con disinvoltura seppur i mezzi passi falsi non siano mancati nel corso del tempo. Un percorso che per certi versi ricorda da vicino quello fatto da Massimiliano Allegri ai tempi della prima Juventus, nel 2014-2015. Anche in quel caso c'era stata una separazione semitraumatica con Antonio Conte, ma il livornese ci mise del suo per vincere lo Scudetto con 26 successi, 9 pareggi e 3 sconfitte nelle 38 di campionato. Con una media punti di 2,29. Numeri che non raccontano nel complesso l'impatto che ebbe Allegri, ma che spiegano comunque qualcosa a livello statistico. E fermandoci proprio ai numeri, ecco che anche il paragone con Inzaghi regge: in queste prime 19 di Serie A, la sua Inter ha messo insieme 14 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. Per una media punti addirittura superiore a quella di Allegri 2014/2015, ovvero 2,42 a gara. Chapeau, comunque vada a finire.

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