Cyril Ngonge, 18 milioni di euro più bonus per un gol. Il Napoli si aspetta di più

Le aspettative su Cyril Ngonge erano forse un po' troppo alte, sicuramente al Napoli non le ha soddisfatte, ma il tempo è dalla sua parte. Dopo un inizio di carriera nel Club Brugge, con cui gioca anche 5 gare con la prima squadra, passa al PSV, ma disputa una stagione con l'Under 21. Il vero e proprio primo passo tra i grandi lo compie nel 2020-2021, quando in 21 partite con la maglia del Waalwijk segna 5 gol e fornisce 2 assist. Altro giro, altra corsa, anche se questa volta sembra trovare un po' più di continuità. Al Groningen infatti resta un anno e mezzo, totalizzando 47 gettoni e segnando 16 gol.

A gennaio il Verona crede fortemente in lui e per soli 550mila euro lo tessera e lo aggrega alla rosa. Il belga si rivela un tassello davvero fondamentale per la salvezza della squadra di Zaffaroni, segna 3 gol nella stagione regolare, ma soprattutto la doppietta decisiva nello spareggio salvezza contro lo Spezia a Reggio Emilia, che lo incorona come l'eroe gialloblù. Tutti lo aspettano al varco, lui non soffre la pressione e risponde presente: 6 gol e 2 assist nelle prime 19 del 2023-2024.

Non è un top player, ma comincia a fare gola anche alle big, soprattutto a chi ha necessità di risollevarsi dopo un inizio difficoltoso. Sono 18 i milioni di euro più bonus sborsati dal Napoli per lui nella sessione invernale di trasferimenti. Il club partenopeo però è all'interno di un uragano, continui cambi di allenatori e una classifica deficitaria complicano il suo inserimento e così in 13 match, di cui uno in Champions e 12 in Serie A, produce solamente un gol. Troppo poco per quanto è costato, troppo poco per uno con le sue qualità, ma anche troppo poco per definirlo acquisto sbagliato. Certamente ora urge un'inversione di tendenza. Oggi Cyril Ngonge compie 24 anni.