Vernazza alla Gazzetta: "Non vendete più i giovani bravi, ma fateli giocare"

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Sebastiano Vernazza ha parlato della gestione dei giovani in Italia: "a gente del calcio italiano li nomina a più non posso, non c’è progetto che prescinda da loro. All’atto pratico pochi fanno però credito ai giovani, molti li prestano per farli giocare altrove o li vendono per alimentare la cassa, laddove bisognerebbe farli maturare, insistere, crederci".
A titolo di esempio, viene citata la Juventus: "Con la Next Generation, l’Under 23 che gioca in Serie C, è diventata una produttrice seriale di belle promesse. E sono tanti i ragazzi Next Gen che hanno respirato l’aria della Juve vera, negli ultimi anni. Una buona parte però è andata o andrà via: la Juve accetta offerte per Samuel Iling-Junior, Fabio Miretti e Matias Soulé. Nicolò Fagioli è l’unico della nidiata a esser certo di rimanere, a meno che non arrivi una proposta indecente".
Anche l'Inter ha tanti giovani, su cui però non punta fino in fondo: "Negli ultimi tempi, l’Inter ha usato il settore giovanile come leva finanziaria. Zaniolo alla Roma quale contropartita tecnica per Nainggolan rimane l’errore più vistoso. E in Inghilterra gioca Cesare Casadei: cresciuto nell’Inter, nel 2022 è stato ceduto al Chelsea per oltre 15 milioni più bonus e in questi 12 mesi è diventato qualcuno venendo premiato come miglior giocatore al Mondiale Under 20".
In chiusura: "La Serie A salvata dai ragazzini, nel senso della meglio gioventù impiegata come assegno circolare, buona per sistemare i bilanci. Il fatto che ci siamo ridotti così spiega abbastanza del nostro calcio. Lasciate che i giovani vadano agli altri, il Vangelo al contrario".
