Cagliari, contro la Juventus pronta una mini-rivoluzione

Dopo il trittico di gare in una settimana in casa Cagliari si pensa alla ripresa degli allenamenti in vista della sfida alla Juventus, in programma domenica pomeriggio alla Sardegna Arena. La squadra rossoblù, dopo il pari batticuore di domenica a Marassi con la Sampdoria dell’indimenticato Claudio Ranieri, ha iniziato ieri gli allenamenti settimanali: Semplici, fin qui imbattuto sulla panchina del Cagliari, è alla ricerca della formazione migliore per sopperire alle assenze di Lykogiannis e Pavoletti, entrambi squalificati dopo l’ammonizione rimediata domenica a Marassi. Al di là di un possibile ricorso al turnover dopo gli sforzi dell'ultima settimana, il ballottaggio principale riguarda il nome del partner di Joao Pedro, vero intoccabile nel reparto offensivo e arrivato domenica a quota 13 gol in stagione. Tutti gli indizi portano alla chiamata per il Cholito Simeone, anche se guai a dare per spacciato Cerri: il centravanti scuola Parma è parso in palla negli ultimi minuti avuti a disposizione a Marassi e la sua struttura fisica potrebbe essere un plus di fronte a una difesa muscolare come quella della Juventus.
Le statistiche delle ultime tre gare dicono che Joao Pedro ha sempre segnato soltanto in coppia con Pavoletti da quando il tecnico toscano ha sostituito Di Francesco in panchina. Ecco perché l’assenza del livornese potrebbe pesare più del solito, ma Semplici punterà probabilmente sulla voglia di riscatto dell’ex Fiorentina, a secco dallo scorso 31 ottobre contro il Bologna, nel girone d’andata. Altra assenza di peso sarà quella di Lykogiannis: per la corsia mancina l’ipotesi più probabile è il dirottamento dell'uruguaiano Nandez (come contro il Bologna), con uno tra Zappa o Calabresi (all’esordio stagionale a Genova) sulla destra. Più difficili, al momento, le idee Asamoah o Tripaldelli, che fin qui hanno avuto poco spazio anche con la gestione Semplici. Quel che non è in dubbio è la leadership di Radja Nainggolan, autore del pareggio decisivo all'ultimo respiro contro i blucerchiati e da sempre particolarmente carico quando affronta i colori bianconeri: i suoi gol sono ossigeno puro nel discorso salvezza del Cagliari, che si affida al suo top player per uscire quanto prima dal pantano della lotta per non retrocedere.
