Centrocampo a quattro o a cinque? Chivu: "Dipende da come si fa la conta degli uomini"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Urawa Red Dragons, il tecnico dell'Inter Cristian Chivu ha parlato del centrocampo nerazzurro se sarà a quattro o a cinque: "Dipende da come si fa fai la conta degli uomini perchè a volte può essere a due, altre volte invece a quattro o a tre. Poi io considero i giocatori sotto la punta centrocampisti che invadono l'area con più facilità. Non dimentichiamoci che questo non è un ritiro estivo in cui hai tempo e di preparare come mettere in mostra le idee. Prima del Monterrey avevamo fatto solo due allenamenti al completo, poi dopo la partita abbiamo concesso 48 ore per riprendersi perché, ripeto, sono stati nove mesi di battaglie. Per una squadra che gioca ogni tre giorni, l'allenamento migliore secondo me è il recupero. Quindi non si può cambiare tanto, si possono fare richieste e provare cose, cose che tra l'altro hanno già fatto in precedenza. Però abbiamo giocatori evoluti che sanno fare determinate cose, capiscono al volo le nostre richieste”.
Che ricordi ha di Nagatomo? Che rapporto ha con lui?
"Conservo ottimi ricordi di Yuto è un amico. Sono molto felice che giochi ancora e che stia facendo bene. L'ho visto in Nazionale e mi ha fatto piacere vederlo. Ho parlato anche con Suzuki che è suo compagno di squadra in nazionale, gli ho fatto i complimenti e gli ho mandato un grande abbraccio. Insieme all'Inter ci siamo trovati molto bene".
