Gattuso ringrazia la Fiorentina: dopo Kean, anche Comuzzo ha detto no all'Arabia

La notizia è stata confermata nella giornata di oggi, anche Pietro Comuzzo ha detto no alle ricchissime sirene della Saudi Pro League - e nello specifico dell'Al Hilal di Simone Inzaghi e Theo Hernandez - preferendo rimanere alla Fiorentina o comunque non prendere ancora in considerazione il trasferimento in un campionato che ricopre sì d'oro chiunque ci capiti, ma che rappresenta al momento ancora la periferia del grande calcio.
Un discorso che vale soprattutto nell'ottica della Nazionale e che trova Comuzzo idealmente inserito alla perfezione nella strada già tracciata qualche settimana prima dal suo compagno di squadra nel club Moise Kean. Anche il vice capocannoniere della scorsa Serie A, infatti, era stato ambito dall'Al Hilal a inizio luglio - nei giorni in cui era ancora attiva la clausola da 52 milioni di euro - ma ha rispedito al mittente la proposta: troppo presto, per poter andare in Arabia. E soprattutto, momento sbagliato con un Mondiale davanti che l'Italia è chiamata a raggiungere per evitare un flop storico.
Ecco che allora sicuramente a Comuzzo, in queste ore, sarà arrivato un messaggio anche da Gennaro Gattuso. Lui, come Kean, infatti, sono i due principali giocatori della Fiorentina in orbita Nazionale e sapere che non sono volati nella periferica Arabia Saudita, a differenza per esempio del capocannoniere del passato campionato Retegui, è sicuramente una buona notizia per il futuro prossimo.
