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Hellas, la conferma di Barak dev'essere una priorità. Offerte permettendo

Hellas, la conferma di Barak dev'essere una priorità. Offerte permettendoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 giugno 2021, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

La stella polare del Verona, oggi, si chiama Antonin Barak. Mattatore dell'ultima stagione gialloblù con sette gol (pareggiato il bottino-record del primo anno di Udine) e tre assist, il ceco ha inciso e trascinato con quel suo mancino caustico che per mesi ha fatto le fortune dell'Hellas. Da Pribram - capoluogo di poco più di trentamila anime della Boemia Centrale - alla Serie A, ne ha fatta di strada Antonin, lo spilungone elegante nei modi e soprattutto nelle movenze sul campo.

Ha impiegato poco ad annientare il moderato scetticismo che accompagnò il suo arrivo. L'ha fatto con calma serafica, rispondendo sul campo, con quella commistione di generosità e tecnica, randello e delicatezza nel tocco. Barak è stato la chiave tattica dell'ultima creatura di Juric, capace di dividersi tra lotta nel fango in mediana e lavoro di fino sulla trequarti. Se ne trovano pochi in giro così.

Ecco perché la sua conferma dev'essere una priorità del nuovo corso. Indipendentemente da chi raccoglierà l'eredità di Juric, e da quale abito tattico cercherà di cucire addosso alla squadra. A proposito di Juric: il croato ha una considerazione elevatissima di lui, e non è azzardato congetturare che, con i giusti incastri, lo accoglierebbe a braccia spalancate a Torino. Le vie del mercato sono infinite e spesso imprevedibili, dunque al momento questa non è altro che un'ipotesi come un'altra. Anche perché Barak ha molti estimatori, e non potrebbe essere altrimenti. Com'è vero che, pur considerandolo un pilastro dell'organico, la società ascolterebbe eventuali offerte (adeguate) per il suo talento. Di certo un suo addio, in un mercato che minaccia già sacrifici illustri (Zaccagni-Napoli, o il rientro all'Inter di Dimarco), sarebbe dolorosissimo. Probabilmente troppo.

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