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Il 4-2-3-1, Bruno Fernandes e le motivazioni di Cavani: lo United all'assalto del Villarreal

Il 4-2-3-1, Bruno Fernandes e le motivazioni di Cavani: lo United all'assalto del VillarrealTUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
mercoledì 26 maggio 2021, 15:36Serie A
di Michele Pavese

Davide contro Golia, una squadra alla prima finale europea della sua storia contro un club leggendario. Ma anche Emery contro Solskjaer, ovvero il vincitore di ben tre edizioni dell'Europa League contro un allenatore emergente. Sono tanti temi di interesse che regala l'ultimo atto dell'Europa League 2020/21: stasera a Danzica si affronteranno Manchester United e Villarreal. Vediamo nel dettaglio com'è andata la stagione dei Red Devils:

LA STAGIONE - Un secondo posto in Premier raggiunto in scioltezza, a dodici punti di distacco dal City campione. Un campionato di vertice, con la soddisfazione di interrompere la striscia di vittorie consecutive dei cugini. In Europa, dopo la delusione per l'uscita dalla Champions League, cammino quasi perfetto eliminati Real Sociedad, Milan, Granada e Roma senza difficoltà (tranne con i rossoneri), resta solo l'ultimo ostacolo.

IL SISTEMA DI GIOCO - Ole Gunnar Solskjaer è un "fanatico" del 4-2-3-1, un po' come Stefano Pioli. Aggressività, verticalizzazioni e dinamismo sono le qualità migliori dello United: una squadra compatta, che poi si affida alle giocate dei singoli per scardinare le difese più impenetrabili e superare i momenti di difficoltà.

LA STELLA - Lo stipendio suggerirebbe Paul Pogba, i numeri dicono decisamente Bruno Fernandes. Il portoghese, arrivato in Inghilterra nel gennaio dello scorso anno, è il trascinatore assoluto della squadra di Solskjaer, il vero punto di forza: 40 reti in 78 presenze totali con la maglia del Manchester United, 28 stagionali con 17 assist. Più che un centrocampista, un attaccante aggiunto, abile nelle due fasi e micidiale negli spazi.

CHI PUÒ DECIDERE LA SFIDA - La velocità di Marcus Rashford potrebbe essere un fattore determinante. Il talento inglese dovrebbe giocare a sinistra, dove troverà un cliente difficile come Alfonso Pedraza. Sarà un duello molto interessante, come quello tra ex napoletani: Edinson Cavani se la dovrà vedere col ministro della difesa, quel Raul Albiol che a 35 anni resta ancora uno dei centrali più affidabili in circolazione. Le motivazioni del Matador, che non ha mai vinto in ambito continentale, potrebbero fare la differenza.

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