Il futuro di Yildiz sarà alla Juventus o sarà addio? Tutto dipende da 90 minuti

Il futuro della Juventus passerà dalla qualificazione in Champions League. Per questo la gara di Venezia vorrà dire tanto per la Vecchia Signora, alle prese con un bivio assolutamente decisivo per il domani del proprio progetto. Tecnico ed economico. E da questo passeranno anche le scelte sui giocatori più importanti della rosa (attualmente) allenata da Igor Tudor come il nazionale turco Kenan Yildiz.
Sì, il futuro di Yildiz passa dalla Champions League, per più motivi. Perché in caso di mancato approdo nella prossima Europa che conta più di tutti anche a livello economico, ecco che il dieci della Juventus sarebbe l'asset certamente più prezioso da sacrificare sull'altare del bilancio. E anche perché, senza eventuale Champions, anche lui stesso potrebbe iniziare a voler ascoltare le sirene che già da tempo suonano da mezza Europa, dalle big del Vecchio Continente. Su tutti il Paris Saint-Germain, che nel nuovo corso ha individuato proprio in talenti col profilo di Yildiz quelli giusti attorno a cui costruire un futuro roseo. E poi il Bayern Monaco, da dove il turco è sbarcato in bianconero. Per ora ipotesi, ma certamente da tener d'occhio per quella che sarà l'estate.
Scongiuri ammessi e concessi, da parte dei tifosi e della dirigenza, ovviamente. Ma ogni club deve valutare le sliding doors del calcio, dunque piano A, B e pure C. Così Yildiz è al centro del bivio, in mezzo alla strada che può condurre la Juventus verso una piccola nuova fetta di gloria europea o verso un inevitabile sacrificio. E il suo prezioso numero 10 sarebbe, nel caso, l'indiziato numero uno.
