Padova, Fusi: "Fa effetto essere in Serie B. Per questo non voglio pormi limiti"

Dal ritiro di Abano Terme dove il Padova di Matteo Andreoletti sta lavorando in vista del via alla prossima stagione di Serie B, arrivano le parole di Pietro Fusi, centrocampista classe 1998 che parteciperà per la prima volta in carriera al torneo cadetto:
"Contro il Lecco è stato un buon test, sicuramente più probante rispetto al primo. I primi dieci minuti abbiamo faticato un po’ a prendere le misure con il nuovo modulo, ma poi le cose provate in allenamento hanno funzionato. È stato bello tornare a giocare una partita vera dopo tanto tempo. Il ruolo da mezzala è quello che sento più mio. L’anno scorso mi sono adattato bene al centrocampo a due, ma con questo sistema riesco a essere più presente in zona offensiva. E se l’obiettivo è migliorare nella fase realizzativa, direi che siamo partiti col piede giusto. Non voglio pormi limiti. Voglio semplicemente dare il massimo e vedere dove posso arrivare. Lo scorso anno è stato il mio primo vero campionato da protagonista, e sento di poter crescere ancora tanto.
Gruppo? Ci stiamo amalgamando bene. C’è una buona base dello scorso anno e i nuovi si stanno inserendo con intelligenza e umiltà. Noi 'vecchi' conosciamo i principi di gioco del mister, possiamo dare una mano a chi è arrivato da poco. L’entusiasmo non manca. Quando ho visto il calendario, ho realizzato che ci siamo anche noi in B. Fa un certo effetto, ma è bellissimo poter affrontare certe squadre. Il livello è alto, ma anche nei nostri allenamenti si vede già un’intensità da categoria superiore.
Se c’è uno stadio che mi stimola? Giocare a Marassi è uno di quei sogni da bambino che si realizza".
