Atalanta, Lookman non si è presentato a Zingonia neanche oggi: prosegue il braccio di ferro

Altro giro altra corsa: Ademola Lookman non si è presentato neanche oggi a Zingonia. L'attaccante dell'Atalanta prosegue dunque il suo braccio di ferro con la società bergamasca per spingere il club a rivedere la sua posizione e cederlo all'Inter. Anche ieri il nigeriano aveva disertato il ritiro della Dea, dopo aver detto la sua con un post sui social nella giornata di domenica nel quale aveva comunicato di aver chiesto la cessione. Prosegue dunque il braccio di ferro tra il giocatore e l'Atalanta, con il club che adesso valuterà eventuali sanzioni per il calciatore.
Il comunicato di Lookman di domenica.
"In passato diversi club si sono fatti avanti con l’Atalanta, ma ho sempre scelto di restare fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club abbiamo concordato che ora fosse arrivato il momento giusto per partire, e mi era stato detto chiaramente che, in caso di un’offerta equa, mi sarebbe stato permesso di andarmene. Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo. Per questo motivo, e dopo mesi di promesse non mantenute e di quello che percepisco come un trattamento ingiusto nei miei confronti - sia come uomo che come calciatore - sento, con dispiacere, di non avere altra scelta che parlare apertamente per ciò che ritengo giusto. Posso confermare di aver presentato ufficialmente una richiesta di trasferimento".
Le parole di Luca Percassi di ieri.
"L'anno scorso a fronte di un'offerta da 20 milioni del PSG il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto, l'Atalanta essendo una società credibile si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto: raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall'Atalanta, sia per quello che ha fatto lui, sia per quanto ricevuto da parte della società. Oggi la situazione che voi conoscete è ben diversa - ha aggiunto -, in ogni caso la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei propri giocatori, ma come sempre è la società Atalanta a decidere".
