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Inter Campione. I protagonisti - Eriksen cambia lo spartito e si è preso la squadra

Inter Campione. I protagonisti - Eriksen cambia lo spartito e si è preso la squadraTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 2 maggio 2021, 20:30Serie A
di Andrea Losapio

Come è possibile dividere l'annata in due? Perché è impossibile pensare che non ci sia una differenza tra l'Inter senza Eriksen della prima parte, buona ma non straordinaria, con quella che ha messo una grossissima ipoteca sullo Scudetto da fine gennaio in poi. Il danese ha incominciato a giocare con frequenza dopo che il Tottenham aveva provato a riprenderselo, con un'offerta di prestito con diritto di riscatto, una situazione che forse era troppo anche per lo stesso calciatore. Eriksen ha scelto l'Italia per provare un salto di carriera, perdere la speranza dopo poco più di un anno - peraltro molto sfortunato e con il Covid in mezzo - poteva assomigliare più a una resa che a un'opportunità consapevole.

Così l'ex dieci dell'Ajax, camiseta che divideva con l'ex Wesley Sneijder, aveva bisogno di fiducia e tempo, anche per provare a giocare in una nuova posizione scelta (e consolidata) solo grazie a una partita di Coppa Italia. Così Eriksen è riuscito a riprendersi una maglietta da titolare con la retrocessione a centrocampo, da mezz'ala e non da trequartista, come veniva utilizzato nei primissimi mesi. E ora? Lo Scudetto sicuramente potrebbe permettere una salvezza (e una riconferma) anche nelle prossime settimane. Difficile pensare a un addio del danese, così come pensare a offerte indecenti che possano cambiarne il futuro. Eriksen si è preso l'Inter grazie al tempo e a una situazione precaria che continuerà anche nei prossimi anni.

La scelta è per un maestro d’orchestra che sta prendendo le note giuste, per evitare che succeda qualcosa di differente. Come se i musicisti si fermassero per cambiare completamente lo spartito che fino a lì era stato seguito.

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