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L'Inter ha rifiutato 50 milioni per un 9 senza un minuto in Serie A. Ora deve puntarci forte

L'Inter ha rifiutato 50 milioni per un 9 senza un minuto in Serie A. Ora deve puntarci forteTUTTO mercato WEB
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ieri alle 08:23Serie A
di Raimondo De Magistris

Cinquanta milioni di euro per Francesco Pio Esposito? No, grazie. Solo col tempo capiremo se l'Inter in questa finestra di calciomercato ha preso una decisione azzardata o lungimirante. Di certo, non capita tutti i giorni di rifiutare un'offerta così importante per un calciatore che non ha ancora giocato nemmeno un minuto in Serie A. Anzi, non succede praticamente mai. Anche se quel giocatore è da tutti etichettato come un predestinato, se in Serie B ha già dato sfoggio delle sue qualità. "L’Inter è consapevole del valore di Pio Esposito tanto che hanno rifiutato offerte da 50 milioni. C'è poi l’Atalanta che avrebbe proposto uno scambio con Lookman per Pio Esposito", ha detto ieri Mario Giuffredi, il procuratore dell'ex centravanti dello Spezia.

Ademola Lookman resta il primo obiettivo dell'Inter per questa finestra di calciomercato, ma anche il Pallone d'Oro africano non vale il cartellino di un centravanti che in un futuro non troppo lontano è destinato a diventare il 9 della Nazionale. Le qualità le ha tutte, anche se poi un conto è dimostrarle con la maglia dello Spezia e tutt'altro con quella dell'Inter. Quando devi sgomitare tra Lautaro e Thuram, quando sei chiamato a fare la differenza in Champions League. E qui sta il punto: rifiutare così tanti soldi per un calciatore che fin qui, con la maglia nerazzurra, ha realizzato un solo gol al Mondiale per Club vuol dire avere la certezza che Chivu il prossimo anno ci punterà pesantemente. Che Esposito avrà tanto spazio per crescere e maturare. Anche per sbagliare.

Chi oggi ha offerto 50 milioni di euro l'ha fatto pensando al suo potenziale e non a ciò che ha dimostrato. L'ha fatto però anche con la consapevolezza che poi dopo quella spesa avrebbe piazzato Pio Esposito al centro del suo attacco. L'Atalanta, ad esempio, gli avrebbe consegnato la maglia che nella scorsa stagione è stata di un certo Mateo Retegui, c'è la ragionevole certezza che l'avrebbe valorizzato al massimo per poi effettuare un'altra grande plusvalenza. E l'Inter? Ora è chiamata a dargli spazio, perché il passaggio da potenziale grande centravanti a grande centravanti è tutt'altro che scontato. Si fa solo giocando tante partite in contesti competitivi, complicati. Di alto livello. Pio Esposito oggi vale 50 milioni di euro per il suo potenziale. Perché è un classe 2005. Può arrivare a valere anche molto di più, ma se d'ora in avanti giocherà poco o nulla questo valore è destinato a sgonfiarsi. E per l'Inter quella di quest'estate sarà solo stata una grande occasione persa.

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