Laporta presidente del Barcellona: che mercato sarà? Con Raiola e Zahavi buoni rapporti

Il Barcellona ha voglia di cambiare volto e in fretta. E si aggrappa al nuovo presidente, che poi tanto nuovo non è: Joan Laporta è stato già alla guida del club dal 2003 al 2010 portando il club a livelli top. Come sarà la campagna acquisti in vista dell'estate? Dobbiamo anzitutto partire dalla figura dell'allenatore, che salvo colpi di scena sarà ancora Ronald Koeman. L'olandese ha ancora un anno di contratto e presumibilmente lo rispetterà. Ed ecco che dopo tanta attesa potrebbe essere accontentato: Eric Garcia intanto per la difesa, col giocatore che ha già annunciato per tempo l'addio a fine stagione dal Manchester City. Il difensore serve come il pane, tanto che si è cercato di anticipare i tempi d'acquisto nonostante l'assenza di un presidente. Altro obiettivo primario è un centravanti: la cessione di Luis Suarez si è rivelata un clamoroso autogol.
E mentre l'uruguayano con le sue 17 reti sta trascinando l'Atlético Madrid al comando de LaLiga, il Barça deve fare di necessità virtù: ha Messi, certo, ma non un "9", ruolo che Antoine Griezmann evidentemente non digerisce, mentre Braithwaite è un onesto rincalzo e nulla più. Memphis Depay è il nome gradito da Koeman: olandese, nel pieno della maturità e soprattutto per il club a parametro zero. Non sarà così semplice, perché la concorrenza si fa agguerrita ma avere il tecnico confermato non è cosa da poco. Restando in tema oranje Georginio Wijnaldum è un altro giocatore che potrebbe/dovrebbe salutare Liverpool in scadenza di contratto. Anche qui Barcellona in pole. Affari a zero, tanto per iniziare. Ma attenzione, perché i buoni uffici di Laporta con Raiola e Pini Zahavi potrebbero portare anche il pezzo da novanta.
