Sforzini: "Bari piazza molto esigente. Chiappella a Chiavari trova un ambiente sereno"

Intervistato dai colleghi di TuttoB.com, Ferdinando Sforzini ha parlato del torneo cadetto partendo dal Bari: "Bari è una piazza molto esigente, che giustamente pretende una squadra in grado di disputare un campionato importante, quantomeno migliore di quello della passata stagione che ha creato un po’ di malcontento. Ma credo che il direttore sportivo si stia muovendo bene e, complice l’arrivo di Caserta, la squadra possa centrare i playoff. Fermo restando che la B è talmente difficile, equilibrata ed imprevedibile, che può succedere di tutto. Per vincere, infatti, si devono allineare tutti i pianeti, ma spesso si levano mugugni che impediscono di creare quella ‘magia’ di cui parla Silvio Baldini"
Se il Bari è attivissimo, l’Avellino è scatenato: già una mezza dozzina di colpi in entrata. Gli irpini potrebbero emulare le gesta della Juve Stabia?
"L’Avellino si riaffaccia in B sull’onda dell’entusiasmo straripante che gli deriva dal campionato di C vinto meritatamente. Ha messo a segno dei colpi importanti, in primis davanti con Favilli. Senza dimenticare che in rosa ci sono già attaccanti del calibro di Facundo Lescano e Patierno. A mio parere l’Avellino, forte dell’entusiasmo di cui dicevo e non avendo cambiato allenatore, potrebbe essere una delle rivelazioni del campionato".
Torna in B l’Entella, che si è affidata a uno dei tecnici emergenti più gettonati in circolazione.
"Chiappella, ex tecnico della Giana Erminio, è sicuramente uno degli allenatori più preparati e attenzionati. A Chiavari trova un ambiente sereno e tranquillo come quello di Gorgonzola e una società che lavora egregiamente, quindi sono dell’idea che farà bene. Proprio questa scelta, nonostante egli avesse tante richieste, potrebbe risultare azzeccatissima".
