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Lazio, Baroni gestisce Tavares: il portoghese ci sarà col Lecce

Lazio, Baroni gestisce Tavares: il portoghese ci sarà col LecceTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 06:30Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Ci vuole un trattamento ad hoc per preservare Nuno Tavares, specialmente dopo il 2025 ricco di infortuni vissuto dal portoghese. Il terzino ex Arsenal è stato straripante nella prima parte di stagione, poi una serie infinita di problemi muscolari ne hanno seriamente condizionato il rendimento. L’assenza di Tavares ha inciso non poco sulla Lazio, che su quella fascia sinistra ha costruito le sue fortune nei primi mesi stagionali. La catena con Zaccagni è stato il segreto della Lazio di Baroni, che però ha potuto contare pochissimo sul contributo del numero 30 da gennaio in avanti. Il rendimento di Tavares ruota intorno ai suoi infortuni, non è un caso che nei primi tre mesi di stagione senza alcun infortunio abbia collezionato la bellezza di otto assist in otto presenze in Serie A. Alla nona partita giocata il primo stop muscolare contro il Monza che lo ha costretto a saltare le sfide con Bologna e Parma. Primi scricchiolii post-infortunio che si sono visti contro Inter e Roma, dove le lacune difensive di Tavares sono emerse, prestazioni negative alternate ad acuti importanti in Europa League come ad Amsterdam e contro la Real Sociedad, partita che segna un punto di svolta nella sua stagione.

Lazio, il calvario di Tavares da gennaio e le scelte per l’estate

Il giovedì è stato fatale per Tavares e l’esclusione dalla lista UEFA di Luca Pellegrini non ha aiutato. Ogni volta che Tavares ha giocato in Europa League nel 2025 si è dovuto fermare per infortunio. Con la Real Sociedad si ferma dopo 35 minuti ed è costretto a star fermo contro Fiorentina e Cagliari. A febbraio la Lazio non gioca in Europa visto l’accesso diretto agli ottavi e Tavares non salta una partita, dominando la fascia sinistra a San Siro contro il Milan a inizio marzo. Il ritorno dell’Europa League e la doppia sfida con il Viktoria Plzen gli costano un mese di stop in Serie A, si fa male dopo il ritorno col Plzen e sta fuori tre settimane. Il portoghese salta la nazionale, torna titolare a Bergamo e nuova ricaduta dopo poco più di mezz’ora, Baroni e lo staff medico forzano il recupero per il ritorno col Bodo-Glimt. Tavares dà il via libera, si sacrifica e va ko dopo 25 minuti di gioco, nuovo infortunio e nuovo mese di stop che lo ha portato al rientro di San Siro contro l’Inter. Baroni non vuole più rischiare, dopo i crampi accusati domenica il portoghese è stato gestito e rientrerà in gruppo solamente tra oggi e domani, prima di giocare titolare all’Olimpico contro il Lecce l’ultima stagionale. Si vedrà se sarà anche l’ultima in maglia biancoceleste, con la società che potrebbe essere disposta a fare subito una plusvalenza importante. Se invece Tavares dovesse restare saranno da fare valutazioni sull’alternativa a sinistra, o si dà fiducia a Pellegrini o si prende un terzino sinistro affidabile che possa far rifiatare il portoghese. Che quando gioca una partita a settimana è devastante, ma se deve giocare ogni tre giorni diventa fragile e quasi deleterio per la Lazio.

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