Lazio, niente svincolati e priorità alle cessioni: idea rescissione con Kamenovic, Fares e Basic

La Lazio è impegnata a sfoltire la rosa e a piazzare i propri esuberi in vista della prossima stagione. Come riportato da Il Tempo, diversi giovani sono in procinto di lasciare Formello: Milani e Crespi si trasferiranno all'Avellino, Bordon al Südtirol, mentre Floriani Mussolini potrebbe finire alla Cremonese o in Inghilterra. Inoltre, Cancellieri è richiesto da Cagliari e Genoa, indicando un buon movimento per i talenti emergenti.
Restano da sistemare anche alcuni profili difensivi più esperti: la Lazio cerca una sistemazione per un esterno tra Lazzari e Tavares (con Hysaj più gradito al tecnico) e un centrale tra Gigot e Patric. Il tecnico vorrebbe lavorare con lo spagnolo Patric, che già conosce, ma ci sono dubbi sulla sua tenuta fisica. Queste operazioni sono considerate possibili, dato che tutti i giocatori hanno acquirenti interessati.
Il vero nodo, però, riguarda i "fardelli" economici: Kamenovic (600mila euro di stipendio), Basic (1.6 milioni) e Fares (1 milione). Questi tre giocatori, tutti all'ultimo anno di contratto, pesano per 3.2 milioni di euro netti (6.4 milioni per la società), ma non si trovano acquirenti. La Lazio valuta anche la possibilità di una rescissione consensuale, pur pagando il 40-50% dello stipendio annuale, come estrema soluzione per sistemare l'indice del costo del lavoro e liberarsi di investimenti che si sono rivelati sbagliati negli ultimi quattro anni.
