Le pagelle dell'Inter - Lukaku in stato di grazia, la rivincita di Bellanova. Inzaghi è ancora in tempo

EMPOLI-INTER 0-3
(48' e 76' Lukaku, 88' Lautaro)
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Handanovic 6,5 - Terza da titolare in campionato nel 2023, complice la squalifica in Coppa Italia. Attento nel primo tempo su Cambiaghi, poco da fare da lì in poi.
D'Ambrosio 6 - Rischia la tibia sull'intervento di Parisi, difensivamente invece poco o nulla, al netto della difficoltà generale sulle accelerazioni di Baldanzi.
De Vrij 6,5 - Recuperato alla piena condizione, offre una prestazione autorevole. Peccato per quella traversa che poteva regalargli la gioia del gol.
Acerbi 6,5 - Parte da centrocampista aggiunto, chiude col brivido per un mani di troppo nella propria area. Poche sbavature.
Bellanova 6,5 - All'andata a San Siro aveva visto i fantasmi, come tutta la squadra. Si fa vedere e si fa notare: tra i più propositivi, anche al netto di qualche scelta migliorabile nelle assistenze ai compagni. (Dal 69' Dumfries 6 - Senza infamia e senza lode).
Gagliardini 6 - Tolta di dosso la polvere, prestazione solida. Senza esagerare, è il più pericoloso dei suoi nello spento primo tempo.
Brozovic 6,5 - Primo tempo senza spunti e con parecchie imprecisioni, parente alla lontana di quello visto in Champions. Cresce col passare dei minuti, partecipando al gol del vantaggio a inizio ripresa. (Dal 77' Barella 5,5 - Entra a partita già finita e rimedia subito il classico giallo evitabile).
Calhanoglu 7 - Rientra dall'inizio e torna mezzala. Come al solito, si pesta i piedi col croato. Però poi rileggi la partita e nelle occasioni pericolose o nelle reti c'è sempre il suo zampino. Imprescindibile. (Dall'86' Asllani s.v.).
Gosens 5,5 - In controtendenza rispetto alla crescita delle ultime settimane, mai nel vivo dell'azione, mai pericoloso. (Dal 77' Dimarco 6 - Come altri suoi compagni, entra col risultato in ghiaccio).
Lukaku 8 - In stato di grazia. In campionato non segnava su azione dalla prima giornata, chiude il lunghissimo digiuno portando in vantaggio i suoi con un gol "anomalo". Da lì si sblocca: la rete della doppietta è "sua", c'è anche l'assist per Lautaro.
Correa 6 - Il bel gol al Benfica ha trasformato i soliti fischi in applausi e probabilmente gli ha dato anche più fiducia. Non sempre protagonista, la cosa migliore è il tocco morbido che porta Calhanoglu a una conclusione velenosa. (Dal 69' Lautaro 7 - Sprazzi di LuLa. Pochi minuti, sufficienti per certificare che il periodo no è finito) .
Simone Inzaghi 7,5 - Preferisco la coppa: il messaggio sembra chiaro, visto il turnover pressoché integrale e quasi inedito. La faccia rabbuiata all'intervallo certifica però che, qualora vi fosse il dubbio, sa benissimo quanto questa partita pesi. Il discorsetto alla squadra negli spogliatoi funziona, l'Inter del secondo tempo è la macchina perfetta raramente vista in questa annata. È ancora in tempo per riprendere la stagione e il suo futuro?
