Le pagelle della Lazio - Zaccagni funambolo, stavolta tradisce Provedel. Sarri, Juric è bestia nera

Risultato finale: Lazio-Torino 0-1
Provedel 5 - L'errore sul tiro di Ilic aveva fatto credere che il re dei clean sheet avesse dimenticato lo scettro, invece i due grandi interventi su Radonjic in parte lo riscattano. La decide lui, come capita spesso, ma stavolta in negativo con quella mancata parata.
Marusic 6 - Dal suo lato il Torino spinge di meno e deve badare soltanto ai tagli centrali, chiudendo bene la diagonale quando il Toro cambia campo. Dall'81' Pellegrini s.v.
Patric 6,5 - Ha di fronte uno dei migliori dribblatori del campionato, Radonjic, e riesce a mettergli le ganasce in maniera impeccabile. Preferito ancora a Casale, dà ragione al suo allenatore. Dal 70' Casale 6 - Al rientro, tiene bene su un paio di azioni nel finale.
Romagnoli 5,5 - Per un pomeriggio è più svagato del solito, meno sicuro. Rischia anche il cartellino rosso mettendoci troppa irruenza nella brutta entrata su Singo.
Hysaj 6 - Buona applicazione: esce spesso alto per prendere Singo, con la vigoria giusta per non permettergli di partire in velocità nello spazio. Dal 70' Lazzari s.v.
Milinkovic-Savic 5 - Il derby di famiglia con Vanja lo perde. Gli sporca i guantoni solo con un calcio di punizione leggibile e basta, poi è troppo leggero nelle altre situazione, come sul gol Ilic, quand'è è lui che avrebbe potuto accorciare prima.
Vecino 6 - A differenza di Cataldi, gioca molto a ridosso delle mezzali per essere più nel vivo delle azioni nella metà campo avversaria. Chiude con due possessi recuperati, con palla poi subito in verticale, come richiesto da Sarri. Dal 54' Marcos Antonio 6 - Sbaglia poco o nulla dal suo ingresso in campo in avanti, gestendo bene il pallone anche sotto pressione.
Luis Alberto 5 - I momenti in cui non viene seguito da un uomo a centimetri di distanza si contano sulle dita di una mano. Quand'è così servirebbero giocate veloci, che oggi però non gli riescono.
Pedro 6 - Abbassa di parecchio il suo raggio d'azione, venendo incontro all'azione per avere più spazio a disposizione davanti. Confeziona subito una palla-gol, poi cala col passare dei minuti. Dal 54' Immobile 5,5 - Tutore al braccio, mano fasciata e rieccolo già in campo sei giorni dopo l'incidente. Un cyborg. Non gioca col piede sul freno, ma non trova mai gli spazi per far male.
Felipe Anderson 5,5 - Una gara dai due volti. Perché è molto presente nella manovra quando gioca da falso 9, ma sbaglia più di un appoggio e negli ultimi trenta metri non incide mai, neanche quando passa a fare il suo ruolo, l'esterno.
Zaccagni 6,5 - Pronti-via e sfiora il gol di testa. Quando si accentra dà sempre fastidio al Torino. Si conferma l'uomo che causa più cartellini gialli, prendendo come sempre tanti calcioni a causa della sua funambolica tecnica in velocità che gli permette di spostare rapidamente il pallone. Il migliore dei suoi.
Maurizio Sarri 5,5 - Zero gol al Torino tra andata e ritorno, Juric gliela incarta ancora e si conferma la sua bestia nera. Certo, paga un infortunio di Provedel, altrimenti avrebbe almeno pareggiato, ma i giri del motore della sua squadra sono stati più bassi di quelli degli avversari. Una squadra era indemoniata, l'altra no.
